1. Sei bisex! Prima parte.


    Data: 16/10/2023, Categorie: Gay / Bisex Autore: Baxi, Fonte: RaccontiMilu

    Mi chiamo Marco, ho trentacinque anni e sono sposato da quindici. La mia vita, fra casa e lavoro, scorre bene ed anche il sesso va a gonfie vele, in quanto Anna, mia moglie, è una donna molto calda e sensuale. Da un po’ di tempo però, io mi sento attratto da persone del mio stesso sesso. Non so dire come tutto sia cominciato, so soltanto che, un mese fa, andai con mia moglie a comperare delle scarpe in un negozio molto grande, e lì siamo subito stati affiancati da un commesso giovane, moro, fisico asciutto e dalla voce gradevole. In breve, ha capito cosa cercava mia moglie ed ha preso alcune scatole contenenti modelli di scarpe che rispondevano ai suoi desideri. Quando ha cominciato a far misurare le scarpe ad Anna, ho notato che le ha praticato un vero e proprio massaggio al piede e la cosa mi ha incuriosito. Ho incominciato ad osservare attentamente il comportamento del commesso: devo dire che ci sapeva fare. Modi garbati, consigli giusti e tanta pazienza. Dopo varie prove, lei ha deciso per un modello molto bello, mentre io ero rimasto a guardare il tipo che, con estrema pazienza, aveva aperto almeno una decina di scatole di scarpe. Poi mia moglie ha voluto salire al piano di sopra, dove vi era una notevole, quanto ben assortita, esposizione di indumenti ed intimo da donna. Lui, allora, ha portato le scarpe alla cassa e, guardandomi in viso e sorridendo, mi ha chiesto se anch’io desiderassi qualcosa per me. Il tono della voce mi è sembrato lievemente allusivo, ma ho ...
    ... declinato l’invito perché mi sentivo un po’ a disagio in quanto, per tutto il tempo, non avevo mai smesso di guardarlo. Mi sentivo attratto da quel maschio, avvertivo una certa eccitazione, ed ho sorriso, ritenendo che il tutto fosse dovuto al fatto di aver voglia di scopare con mia moglie. Due sere dopo l’evento, è proprio Anna a provocarmi una piacevole sensazione: mentre mi succhia il cazzo, le viene l’idea di accarezzarmi il culo, fino ad insinuarvi un dito dentro. Esplodo in un orgasmo inarrestabile, a tal punto che lei quasi soffoca nel ricevere in bocca tutta la mia broda. Dopo quell’episodio prendo a documentarmi. Mi metto a leggere, guardare foto e video di gay. Insomma mi erudisco su un mondo che per me è totalmente sconosciuto. Mi eccito anche nel vedere certe immagini di maschi che si fottono o sborrano addosso. Passano alcuni giorni e, mentre sto correndo sul percorso verde, incrocio il commesso che fa lo stesso in senso contrario. Ci salutiamo e, fermatici, decidiamo di correre insieme. Si presenta, senza staccare un attimo i suoi occhi dai miei. «Mi chiamo Leonello, ma tutti mi chiamano Leo». «Piacere, sono Marco». Riprendiamo a correre insieme, ma, poco dopo, essendo entrambi scarsi di fiato, decidiamo di camminare velocemente. «Vanno bene le scarpe alla tua signora?» Mi chiede, cui rispondo che è molto soddisfatta e gli manderà delle amiche a prenderne alcune per loro; poi sono io che chiedo. «Scusa, ma tu massaggi sempre i piedi alle tue clienti, prima di misurare ...
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