1. Autobus


    Data: 06/10/2023, Categorie: Incesti Autore: roby 3, Fonte: EroticiRacconti

    ... disse Luca – ora mettiti a pancia in giù con un cuscino sotto, voglio farti un cappottino di saliva. Lei ubbidì e lui si tuffò con la faccia fra le sue natiche. La lingua scivolava ed esplorava quel pertugio che lo faceva impazzire, indugiava un po e passava sotto verso il perineo fino ad arrivare alla vagina pelosa. Lei durante quella operazione infilò una mano sotto e cominciò a masturbarsi il clitoride ed a godere di continuo.
    
    Dopo averle insalivato per bene il buchetto, Luca si sollevò e puntò il cazzo sul sedere della madre che con una mano allargò le natiche pregandolo di stare attento perchè la mazza era troppo grossa.
    
    Luca strofinò lo stantuffo sullo sfintere di Enrica e provò a spingere. Piano - gridò lei – è troppo grosso. Ma lei sapeva di aver lasciato passare stantuffi ben più grossi di quello che ora bussava, Luca si infervorò ancora e con la mazza dura come pietra spinse e superò il restringimento dello sfintere materno. Avanzò piano piano per assuefare il culo al bazooka, e poco dopo lei gli disse : ok Luca vai dentro fino in fondo. A quel punto lui con un colpo solo fu tutto dentro, la strinse ai fianchi ed iniziò una cavalcata memorabile, rallentava quando stava per venire e subito dopo riaccelerava fino al rallentamento successivo, sempre stringendo la madre ai fianchi. Lei sentiva che la punta del cazzo del figlio la toccava in profondità ed in qualche modo la eccitava fino allo spasimo, inoltre la masturbazione del clitoride le provocava ulteriore ...
    ... godimento. Finalmente Luca non resistette più a quella manovra piuttosto inusuale, la strinse ancora più forte e la inondò con una sborrata infinita. Lei si meravigliò per quella venuta così forte ed implacabile che aveva portato anche lei in paradiso. Finalmente lui si calmò, stette ancora un po dentro, e poco dopo venne fuori dal culo della madre che ebbe un ultimo spasmo quando la capoccia riattraversò lo sfintere. Enrica si girò e lo baciò con trasporto e gli disse : grazie, come oggi mai, mi hai fatto godere al massimo, ma anche tu mi hai allagato il sedere. Sazi di sesso dormirono come ghiri fino all'indomani. Enrica si alzò verso le otto e mezza per dare una pulita alla casa e per preparare le colazioni.
    
    I due incestuosi fecero colazione guardandosi negli occhi e sorridendosi per la ottima performance della sera precedente. Enrica nella sua testa pensava : potrei amarlo per tutta la vita, ne sarei pienamente soddisfatta, se non avessi delle idee mattane che ogni tanto invadono il mio cervello e non riesco a controllare, Luca non merita i miei continui tradimenti, sono una donna ed una madre degenerata, mi devo assolutamente controllare ed essere fedele a mio figlio, devo dimenticare tutto il resto e tutti gli altri uomini. Con questi sani propositi si vestì ed usci per delle compere al centro commerciale. Si fermò ad un bar del centro per un caffè, era seduta ad un tavolo quando sentì un ciao. Si girò e vide i due della doppia penetrazione sul pullman, rispose al ...
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