1. Addio al nubilato


    Data: 06/10/2023, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Honeymark, Fonte: Annunci69

    ... mano la situazione, anche se il mio cazzo era in posizione di riposo.
    
    - Forza ragazzi. – Dissi con tono da dominante. – È il momento di impegnarsi. Ora vi dico cosa dovete fare.
    
    Saltai sul letto e loro fecero spazio a me e Bea. La abbracciai in modo da scaldarmi l’uccello al suo contatto, poi la feci sdraiare pancia sotto e le misi un cuscino sotto la pancia, in modo da farle esporre di più il culo. Poi ne misi uno sotto la mia pancia e mi sdraiai al suo fianco.
    
    - Forza ragazzi. – Ordinai. – Venite a leccarci il buco del culo.
    
    Loro non capirono subito, ma Bea lo capì al volo e allargò un po’ le gambe in attesa di uno dei due.
    
    - Allora! – Gridai. – Vi date da fare o no? Volete venire a leccarci il buco del culo?
    
    Stavolta scattarono e si portarono ognuno al culo che aveva più vicino.
    
    Non ero sicuro che avrebbero risposto in maniera uguale, dato che Bea era molto più interessante di me, ma invece si impegnarono a fare quello che avevo ordinato. Avevano capito che ubbidendo si sarebbero divertiti di più, in un’esperienza che avrebbero ricordato per sempre.
    
    Il mio giovinotto si inginocchiò tra le mie gambe mentre l’altro faceva la stessa cosa con Bea. Mi mise le mani sulle natiche e capii che gli piaceva perché le palpò di gusto. Poi le allargò e portò il viso al solco del culo. Sentii che aveva una piccola parvenza di barba e la cosa mi fece piacere, perché la dominazione è trasversale. Poi mi toccò il buco del culo col naso e infine, sforzandosi, riuscì ...
    ... a iniziare a lavorarmi l’ano con la lingua. Mi lasciai andare così, godendomi il dolce massaggio umido. Sentii che Bea stava già mugugnando. Le piaceva. Bene.
    
    Quando mi parve il momento, li fermai. Dissi a Bea di saltare giù dal letto, mi girai pancia in su, feci sedere i ragazzi ai miei fianchi appoggiando il culo sulle proprie caviglie e presi i loro cazzi in mano.
    
    - Bea, sbocchinami. – Dissi alla fine.
    
    Bea si portò a me e me lo prese in bocca. Io tenevo nelle mani i due cazzi, provando una piacevole sensazione, magari la stessa che aveva provato Bea al posto mio. Li masturbai piano per portarli alla massima estensione e confesso che la morbidezza di tanta potenza mi generava una sensazione che non avrei mai sospettato. La cosa mi piaceva. Anzi, piaceva a tutti.
    
    Pensate, accarezzare due cazzi mentre una donna ti fa un pompino. O magari te lo fa un terzo uomo... Con una parvenza di barba che ti stimola l’interno delle cosce.
    
    E questo anche se ti piacciono le donne.
    
    Il mio cazzo adesso si era portato al massimo e Bea si domandò se doveva venire a infilarselo, ma la fermai.
    
    - Ora tocca a voi, – dissi invece ai ragazzi facendogli posto.
    
    Ordinai al ragazzo che prima era stato sbocchinato da Bea di sdraiarsi in mezzo pancia in su.
    
    - Forza Bea, – dissi poi. – Siediti sopra a lui e infilatelo.
    
    Bea lo fece, non occorreva che glielo dicessi.
    
    - Tu – ordinai all’altro, – vai a sederti col culo sulla faccia del tuo amico.
    
    Non aveva capito perché, ma ...
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