Ninfomania di vita – Cap.2 “Alberto”
Data: 03/02/2018,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Etero
Incesti
Autore: Eriaku, Fonte: RaccontiMilu
... corriere rumeno di DHL che glielo aveva sfondato nel suo furgone per più di un’ora. Alberto le strizzava i seni gemendo e lei lo stuzzicava “Ti piace il sedere di mamma Alberto? Ti piace fotterlo col tuo grosso cazzo?” “Siiiii….oddio…ahhh…si mi piace tanto…mi piace” “Lo faremo tanto e spesso vero? Tutte le volte che vuoi…” “Tutti i giorni la prego…ahhh” il pensiero di aver ottenuto ciò che voleva la portò oltre il limite e venne stringendo quel palo caldo nelle sue viscere “Ahh….Alberto la mamma sta venendo, sborra tesoro, sborra nel culo della mamma…ahhh…innaffialo!!” “Aghhh…ahhh…si vengo, ohh…sborro mamma, ti riempio il culo…ahhh!” Da quel giorno ebbe iniziò il loro rapporto. Ada gli fece da maestra, godendo dei suoi progressi, certo un solo cazzo non poteva bastarle, ma finalmente aveva un equilibrio, con un amante fisso e focoso e i vari occasionali riusciva a soddisfare appieno il suo bisogno. Per legarlo definitivamente a sé ed evitare che le fosse portato via da qualche troietta o peggio che diventasse geloso, decise di aiutarlo ad attuare le sue fantasie edipiche. Fargliele ammettere non fu difficile, lo stava masturbando con i piedi, pratica che aveva scoperto adorava, e con poche domande riuscì a metterlo davanti al fatto che più di tutto voleva scoparsi la propria madre e lo rassicurò “Tu vuoi farti tua madre. Vuoi dissetarla col tuo sapore, sottometterla possedendola selvaggiamente di dietro e soprattutto vuoi entrare nel suo ventre e depositare il tuo seme nel ...
... suo utero…magari ingravidandola, è vero o no che lo vuoi?” E il ragazzo incapace di negare era esploso a quelle prospettive “È vero, è vero, È VERO! Voglio farne la mia troia, la mia vacca rotta in culo e incinta…ahhh” e le aveva imbrattato i piedi di sperma. E così lo aiutò. Con la sua esperienza non fu difficile capire che tipo fosse Gloria: una donna di 34 anni repressa e sola, abituata a presenze autoritarie, il suo matrimonio era naufragato perché il marito era un porco che correva dietro a qualunque fica gli passasse davanti. Così disse ad Alberto di essere più sfacciato e diretto, più duro e brusco, doveva comportarsi da uomo e non da figlio, girando indisturbato nudo per casa e mostrandole quello che aveva fra le gambe, farsi trovare a masturbarsi e non solo la sborra. Ada invece la fuorviava nelle loro chiacchierate, inducendola pian piano a sciogliersi, l’ultimo passo era un attacco diretto per dare la svolta e alla fine accadde. Alberto si fece trovare nudo a gambe larghe nel letto matrimoniale della madre, mentre si masturbava con un porno sugli incesti ad alto volume proprio mentre la madre rientrava dal lavoro:” Alberto ma che cosa fai?!? Porco, vergognati!!! Hai superato il limite, vai subito in camera tua!” “E non rompermi il cazzo, mi stavo sollazzando così bene, mentre questa troia lo prende dal figlio!” “Guardi queste cose? Razza di maiale che ho cresciuto!” “Io sarei il maiale? Ma se me lo fissi da quando sei entrata! Zoccola affamata, dillo se lo vuoi che ...