Ninfomania di vita – Cap.2 “Alberto”
Data: 03/02/2018,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Etero
Incesti
Autore: Eriaku, Fonte: RaccontiMilu
... anche se non era tipo a cui piacevano le donne mature, a quella signora era impossibile resistere. La sera stessa Ada momentaneamente rinfrancata dalla dose di cazzo pomeridiana chiacchierava con la sua carissima amica Gloria, sua dirimpettaia, a proposito del figlio Alberto:” Sta sempre a masturbarsi” le diceva, “Trovo sperma ovunque, fazzoletti pieni nel cestino, sulle lenzuola e persino le mutande sono piene, ho per figlio un segaiolo, l’altro giorno l’ho beccato che sborrava in uno dei miei reggiseni! Mi ha sconvolta e non so che fare…” Mentre la rassicurava Ada pensò ad Alberto, lo ricordava come un giovane ragazzo alto e magro dai capelli castani…e le venne un’illuminazione: Il figlio dei suoi vicini poteva essere il suo nuovo toro da monta? Valutò i pro e i contro: se la cosa fosse venuta fuori avrebbe potuto fare la figura della zoccola adescatrice, ma i giovani erano forti, avevano resistenza e volontà d’imparare a godere e far godere; lo aveva scoperto con suo figlio…ci sarebbe voluto solo un po’ di addestramento…e poi data la sua esperienza era un’occasione da non perdere, perché dove c’era tanta sborra c’era pure tanto cazzo. La mattina del giorno dopo iniziò a pensare a come avvicinarlo, ripensò alla conversazione avuta con la madre e le venne in mente la storia del reggiseno, vuoi vedere che il piccolo porco vuole scoparsi la mamma? Se così fosse stato avrebbe potuto sfruttare la cosa per irretirlo e magari anche aiutarlo…a stabilire il primo contatto le venne ...
... in aiuto il fato.
Stava rassettando e le venne a bussare Alberto, gli aprì e il giovane si trovo di fronte una visione arrapantissima di Ada con solo una camicetta, scalza e chiaramente senza reggiseno, il poveretto si impappinò chiedendole del caffè mentre cominciava già ad eccitarsi, e la seguì in casa. Ada lo provocò alzandosi piedi facendo finta di non arrivare a prenderlo per mostrargli che era senza mutandine; alla vista del sodo culone nudo, il cazzo del giovane ebbe un’impennata che non sfuggì alla maliarda, che chiese ad Alberto di salire sulla sedia e prenderlo al suo posto. Conclusa l’operazione, lo salutò sulla porta abbracciandolo, facendogli sentire le sue bocce libere e i capezzoli duri, ebbe la bella sorpresa di sentire dei bei muscoli su quel corpo, cosa che la compiacque; l’avrebbe soddisfatta anche meglio. Certa di essersi sostituita nel cervello del giovane alla madre, aspettò un giorno per la mossa successiva. Sapeva che quel pomeriggio Gloria lavorava, ed essendo separata, Alberto era da solo. Così lo attirò in casa:” Alberto caro, ho dei problemi con la tv, sono andati via i canali, potresti aiutarmi?” “C-certo, solo un attimo che mi vesto…” il ragazzo le aveva aperto in pantaloncini “Ma no, figurati fa cosi caldo…” e indicò sé stessa vestita solo con una corta sottana e gl’infradito. In casa Alberto prese ad armeggiare col telecomando, c’era un odore forte…somigliava a quelle delle mutande usate di sua madre…certo il giovane non poteva sapere che la ...