1. Ninfomania di vita – Cap.2 “Alberto”


    Data: 03/02/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Incesti Autore: Eriaku, Fonte: RaccontiMilu

    ... signora Ada si era masturbata tutta la mattina con le finestre chiuse di proposito. La signora gli girava intorno facendogli domande e lui non riusciva a concentrarsi…poi gli chiese se voleva qualcosa da bere, e lui acconsentì sperando di risolvere in fretta; lo imbarazzava stare lì dopo l’altro giorno, si era masturbato più volte pensando al culone della signora ed era venuto copiosamente e quell’odore lo stava facendo eccitare. Ada si diresse al frigo, si chinò e chiese ad Alberto cosa preferiva; lui si girò istintivamente ed ebbe la visione della fica esposta di Ada, aveva visto solo quella della madre dal vivo e solo spiandola. Rimase imbambolato, il cazzo che s’induriva mentre la donna scuoteva “casualmente” il posteriore. Emise un gemito e Ada lo colse come appiglio per girarsi, e da lì le cose si evolsero spontaneamente…”Mah….Alberto! Ti sei eccitato guardandomi il sedere?” “N-no signora…” “E quello come lo spieghi?” indicando l’evidente bozzo mentre lentamente si avvicinava a lui, sinuosa come una gatta. “Ecco io…lei…non ha le mutandine!” “Eh? Ah si…fa così caldo sai…e quindi hai visto la mia micia? Ti piace?” nel frattempo lo aveva raggiunto e gli prese l’uccello in mano da sopra il tessuto rimanendo soddisfatta dalla consistenza e dalla grandezza “Direi che ti piace proprio…ma lo sai che potrei essere tua madre?” Il cazzo ebbe un sussulto “Non dirmi che ti piacerebbe!” il giovane deglutì e cercò di rispondere “Ecco…No..cioè…S-si, voglio dire no…io…ahg” si ...
    ... interruppe perché la signora aveva preso a massaggiarglielo “Secondo me invece vorresti proprio che ci fosse tua madre qui a menartelo…se farai il bravo vedrai che prima o poi accadrà…ora vieni con me.” Ciò detto trascino un ormai soggiogato Alberto nella sua camera e lo fece sedere sul letto “Dimmi Alberto caro, vorresti vedermi nuda?” Lui rispose con un cenno, e Ada si spogliò mostrando il suo giunonico corpo “Ti piaccio? Vorresti toccarmi?” “Io…si…” ma non si muoveva, e così la donna gli prese una mano e la poggiò sul seno facendoselo palpare e trascinandola giù…arrivò alla fica già fradicia e si spinse due sue dita dentro “Mmh….così continua tu…spingile e ruotale allargandole” il ragazzo eseguì in trance “Strofinami il clitoride col pollice…ahhh…così bravo! Adesso avvicina il viso…senti il profumo di fica…baciala…ahhh…leccala!” e Alberto leccava, baciava e beveva gli umori che incessantemente uscivano da quella caverna “Ahh così benissimo…me la stai mangiando…continua…ahhh…sto venendo, caro, dissetati dei miei umori…ahhhhh godo!” Con le mani schiacciò la testa del giovane su suo pube, che perso ingoiava e nettava tutto il miele sgorgato. “Ottimo Alberto, meriti una ricompensa” Così dicendo si inginocchiò tra le gambe del ragazzo, stralunato e boccheggiante, e gli abbassò i pantaloncini scoprendo quale meravigliosa mazza nascondevano. Un randello di almeno 20 centimetri ritto come un fuso, nodoso e con una vena spessa e pulsante al centro. Era leggermente curvo a sinistra e la ...
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