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IO. FOTOGRAFO A LUCI ROSSE. PAOLA ROSSINI, FINALMENTE APPARE – CAPITOLO 4
Data: 30/09/2023, Categorie: Cuckold Dominazione / BDSM Voyeur Autore: mikimark, Fonte: RaccontiMilu
... modelle! Disinibite, molto disinvolte e soprattutto molto disponibili con il bel fotografo! E l’ultima incontrata è sempre la più corteggiata! Penso comunque che ti telefonerò molto presto… Contento? Penso proprio che puoi mettermi in agenda, se vuoi…” “Finita la doccia e ben asciugata nell’accappatoio! – aggiunsi ridendo – Non allagare di nuovo il tuo salotto!” La signora Rossini si girò di scatto, mi sorrise e mi mostrò la lingua. Si rigirò e sculettando si diresse verso l’ingresso del mio studio, occhieggiando su più di una delle foto appese sulle pareti del corridoio. Erano state anche quelle mie modelle. Indiscutibilmente nude! Quando sentii la porta chiudersi mi buttai sul divano. Ero stanchissimo, eccitato e pieno di voglia. Anche Paola come Laura in precedenza mi aveva provocato una violentissima erezione. Ero sicuro che a Paola avevo spiegato per bene proprio tutto quello che mi aspettavo da una modella da me scelta. E da lei in particolare. Una splendida donna di quarant’anni come lei era. Paola non era una ragazzina e sicuramente ci sarebbe riuscita a fare le cose per bene. Anche se non le aveva mai fatte prima e soprattutto costretta a farle come avrei voluto io fargliele fare. Anche se mi aveva già avvisato che ...
... certe cose non gradiva proprio subirle. Sarebbe stato ancora più bello fargliele fare, renderla arrendevole e immortalare le sue espressioni di sicuro fastidio e di comprensibile disgusto che molto probabilmente le provocherò! Sarà compito mio catturarle sapientemente con gli scatti indiscreti della mia fotocamera! Non vedevo l’ora di risentirla, di percepire la sua voglia di rivedermi e di mostrarmi quanto fosse brava, se intrigata, a fare certe cosine. Mi tolsi jeans e slip. Avevo l’uccello in fiamme. Simonetta, Laura e Paola mi avevano fatto eccitare troppo. Sentivo ancora nell’aria il profumo di Paola. Ero pieno di desiderio e di sborra. Pensando alle sue mammelle ed ai suoi capezzoli appuntiti iniziai a segarmi freneticamente. Le avrei presto viste e probabilmente le avrei messo in bocca il mio cazzo. Lei l’aveva capito. Ecco. Anche a lei. Le avrei sborrato in bocca e in faccia. E così, con il visetto pieno della mia sborra, l’avrei fotografata. Immaginando quella foto sborrai. Tanto, tanto sperma fuoriuscì dal mio glande diventato viola. Mi inondai, pensando che la volta successiva avrei dato tutto il mio seme ad una donna. Speravo molto presto. continua Qualsiasi commento e giudizio sarà gradito. mikimarkfc@libero.it