La prima volta di Elena – cap 1
Data: 30/09/2023,
Categorie:
Erotici Racconti,
Racconti Erotici,
Etero
Tradimenti
Autore: 1945, Fonte: RaccontiMilu
... per fare quello che volevo. Con la destra da sotto gli presi i testicoli e presi a massaggiarli, con la sinistra glielo tenevo ben stretto segandolo dal basso verso l’alto e viceversa.
Continuai per un po’ così, mi sembrava di essere entrata in competizione con quel pene che non voleva cedere alle mie lusinghe. Avevo dimenticato dove fossi, con chi fossi, volevo farlo venire.
Nella mia mente facevo il confronto con l’altro pene. Se riuscivo con quello perché con questo no?
Era duro. Era caldo.
Nonostante il massaggio ai testicoli che sentivo gonfi nella mano e la sega, a tratti veloci, non voleva venire. Mi ero impuntata, era come se quel pene mi volesse sfidare. Non pensavo ad altro che a farlo venire.
Sollevai il viso a guardare Antonio . Aveva il volto tirato come quello di Giulio quando era prossimo a godere, ma nei fatti ciò non avveniva. Mi venne il dubbio di qualche problema.
Rivedo mentalmente parola per parole quel che avvenne
Gli chiesi: tutto bene? Rispose con un sorriso: benissimo.
Ed io: ma non vieni mai? E lui: faccio sempre fatica quando sono molto eccitato.
Cosa posso fare?
Non so. E poi, disse, quasi con timidezza: se provassi con la bocca.
La cosa mi spiazzò. Avevo il suo pene a non più di venti centimetri dal viso, ma non avevo mai pensato di prenderlo in bocca.
Pensai, posso provare? Ma già sentivo il disgusto dell’unica volta che avevo provato con Giulio.
Lo guardai. Era rossiccio nella parte finale, finiva come ...
... un fungo e luccicava. Provai ad appoggiargli la lingua, non sentii gusti particolari e allora poggia le labbra. Diedi una specie di bacio e poi aprii le labbra facendolo entrare un po’ per un veloce assaggio. Mi mossi lentamente nella paura di sentire quel disgustoso sapore già provato, ma non sentii nulla; solo una sensazione di calore e di un morbido/duro tra le labbra.Allargai di più le labbra e gli andai incontro prendendone di più ,ancora nessuna sensazione di disgusto. Mi rinfrancai ed iniziai a muovere su e giù la testa facendolo scivolare su e giù tra le labbra. Non ero una esperta, non avevo esperienza in merito, ma mi fu naturale.
Dopo qualche scivolamento in bocca sentito che non mi procurava conati o fastidio mi rilassai e tenendo sempre una mano sotto i testicoli mentre con l’altra lo tenevo iniziai il mio primo pompino. Mi accorsi che mi piaceva quello che facevo, era una nuova sensazione. (La mia prima volta)
Andavo da un po’ su e giù e mi aiutavo con la mano, ma nulla di nuovo. Guardai Antonio.
Realizzai che gli piaceva la mia bocca, ma il suo pene non dava i segnali che mi aspettavo.
Non so se i miei occhi chiesero aiuto, Antonio disse: Elena, succhialo.
Fino a quel momento lo avevo fatto scivolare dentro e fuori tra le mie labbra e non pensavo si potesse succhiare.
Ripeté: succhialo ,non aver paura.
Succhiai, prima con timidezza, poi colsi un mutamento, una vibrazione nel corpo di Antonio, ed allora la mia timidezza scomparve. Capii che ...