Esperienza 3 la camera 410. - Racconti Erotici

Esperienza 3 la camera 410.

... nudi.

Marian si mette alla prova!

Le gambe incrociate a difendere la tua intimità, le loro mani sui tuoi seni e sulle cosce, io di fronte mi masturbo nel gustarmi a scena. Devo aiutarti a scoglierti, lo faccio chinandomi ai tuoi piedi e tuffandomi con la lingua sulla passera. Jhon si fa spompinare mentre Max si prepara. Ti giro carponi è giunto il momento di cominciare a gustare i due nuovi arnesi. Mi stendo sul letto davanti a te e accompagno la testa tra le gambe. Le labbra serrano fortissimo la presa quando il primo entra, quasi lo respingi, ti aggrappi alle mie cosce. È dentro, non lo conosci, non sai come si muove.

"Due mani ferme sui fianchi ed un pisello...duro...ha cominciato ad entrarmi dentro lentamente si è fatto spazio. Arrivava giù profondo. Colpi sempre più intensi e carichi. Irrigidita ad ogni colpo...sentivo soffocarmi ma il fuoco cominciava a sciogliermi. Strusciava tra le grandi labbra e già sentivo la passera aprirsi, caldo, grosso, stringevo le cosce per impedirgli di andare fino in fondo, poi ho ceduto e mi ha riempita tutta. Sentivo alimentarsi un fiume pronto ad esplodere. Non vedevo, non sapevo chi fosse."

La voce calda che prova a rassicurarti. Ti sta scopando, il tuo primo bull è lui. L’altro è pronto, in tiro, non vede l’ora di prendere la sua parte. Sei distesa sul letto quando affonda il pisello nella passera zuppa di umori. È subito veemente, non perde tempo. Colpi decisi e veloci, non ti lascia respiro, va profondo, e gode.

È un ...

... turbinio di corpi, l’odore del sesso si spande nella stanza. I due si alternano senza darti tregua. Sei a cavallo di Jhon quando Max, autorizzato da un mio cenno, prova una doppia…ma il culetto lo respinge, il tuo è un no secco e Max lo rispetta.

Jhon corre veloce verso il piacere intenso, ti prende per le cosce ed inizia una galoppata dai colpi decisi, è un toro infuriato sulla sua preda, i seni sobbalzano sotto i suoi colpi, il sesso si allarga per accoglierlo tutto, schizzi del tuo piacere luccicano sulle cosce.

"Ero zuppa di umori, è scivolato dentro facilmente. Con audacia e veemenza. Mi sentivo “larga”. I due mi avevano usata già tanto. Mi sentivo piena. Stringevo nella mia mano Max quasi reggendomi ai colpi di jhon. Completamente in estasi, sull’orlo di un orgasmo travolgente."

È un urlo strozzato in gola quello che racconta l’orgasmo di Jhon. Il tuo respiro è pesante, si è confermato un gran porcello. Max ti lascia recuperare fiato prima di proporti di salire a cavallo. Nonostante Jhon abbia aperto la strada quando l’uccello di Max punta sulla passera ne senti tutta la dimensione. Inizi lentamente a cavalcarlo. Lo senti tanto. Lo dici apertamente, Max ne è lusingato.

"Ho appena recuperato il fiato spezzato dai colpi di Jhon, sono salita a cavallo ed ho cercato di accoglierlo tutta, così riempita ero limitata nei movimenti. Ad ogni affondo sentivo la carica erotica alimentarsi velocemente. Il piacere salire sino alle tempie, bollente intenso. Volevo fargli ...