Esperienza 3 la camera 410. - Racconti Erotici

Esperienza 3 la camera 410.

... da loro… ed in un istante ho sentito pulsare il tuo cuore forte quanto il mio.

L’apericena mi ha lasciato piacevoli sensazioni… mi sono sentita accarezzare dalle delicate attenzioni dei due bull… premurosi, mai eccessivi, attenti ai miei silenzi ed ai miei sguardi, complici nel provocarmi e nel catturare i miei desideri.

Un sottile soffio di voce…. “Si”…. e mi son lasciata scivolare il tubino nero che avevo indossato per la serata. L’intimo l’avevamo scelto insieme io e Fra… ed avevo goduto anche del calore delle sue mani impegnate a sistemarmi il reggicalze sulle autoreggenti.

Ho dovuto sistemarle un po’… le mie mani, tremanti, hanno accarezzato la balza in pizzo di una calza velatissima. Son scivolate fin giù… la sottile cavigliera con le decolté rosse, tacco a spillo 12, avevano intrigato i due bull che, hai primi sguardi, quasi eran rimasti inebetiti.

Sentivo i miei seni esplodere in quel balconcino stretto, ho consumato i miei passi in quella stanza pronta a racchiudere i nostri più grandi segreti.

Il tempo mi è sembrato scorresse velocissimo… avvolta da innumerevoli brividi sulla pelle mi son avvicinata alla poltroncina dal color passione… ho respirato il profumo di Fra sulla sua sciarpa ed ho preso il telefono.

Le sue parole continuavano a scorrere nelle mie orecchie “decidi per te…soltanto per te” e sapevo che la scelta sarebbe stata “nostra”.

Ho frammentato il numero della camera….4……1……..0…………….. ed ho inviato a ciascuno di loro il mio ...

... messaggio.

Ho indossato i miei guanti in seta ed ho bendato i miei occhi…… pochi istanti ancora e mi sarei sentita morire…

Il sottile rumore della chiave entrare nella serratura mi ha tolto il fiato.

Fra si è fatto strada con alle spalle Jhon e Max…. il silenzio è stato assordante. Soltanto i loro respiri….

“Eccola…avvicinatevi” la voce di Fra tradiva un filo di emozione. Pochi passi per raggiungermi…ed io mi son sentita travolta da paura e calore.

Le mani di Fra sul mio corpo hanno scatenato tempesta… fuoco e desiderio… eravamo pronti a realizzare una nostra fantasia.

Ho sentito raggiungere il mio corpo da mani estranee…non vedevo...non sapevo chi dei due avesse trovato per primo il coraggio di accarezzarmi."

Colpiti dalla bellezza e dall’eleganza di una donna bendata, vista e desiderata sino ad ora solo negli scatti del sito per scambisti, ed in attesa di diventare l'oggetto del desiderio, lo strumento per generare piacere, quasi fosse una bambola di ceramica i due continuavano ad accarezzarla ed a sentirne il profumo. Non osavano.

Slaccio i pantaloni e prendendoti la testa tra le mani comincio a farti succhiare il mio uccello. Lo conosci, lo brami, lo afferri. Mentre invito i due a spogliarsi. Sei intenta in un pompino dalla voracità inedita quando ti prendo le mani e le rivolgo verso i loro membri. Sento tutto il tuo corpo irrigidirsi mentre cominci a giocare di mano e bocca. Sei seduta al bordo del letto, per la prima volta sei con tre uomini ...