1. "prove tecniche di "trasgressione" 3


    Data: 28/09/2023, Categorie: Prime Esperienze Autore: quartofederico, Fonte: Annunci69

    ... cameriere per ordinare, chiesi curiosa:
    
    "Ma tu, davvero, già terresti l'uomo giusto per accontentare tuo marito...e te"?
    
    "Ascolta: me l'ha presentato una mia collega; lui è uno dei tecnici di laboratorio, lavora al piano di sotto, e ti dico che è davvero un bel figo.
    
    Ha quarantasei anni, separato da poco da una moglie isterica, alto poco più di un metro e settantacinque, due occhi neri che ti fulminano; senza il camice e con i pantaloni stretti, se la vista non mi inganna, nascosto nelle mutande, ci deve essere un affare minimo di venti centimetri" tenne a riferire.
    
    "E tu, hai posato gli occhi in mezzo alle sue gambe e lui non se ne è accorto?"
    
    "Se ne è accorto e come! Me l'ha detto la mia collega e, ogni volta che mi vede, mi fa certi sorrisetti ammiccanti, che dicono davvero tanto. Credimi, se debbo mettergli le corna, lui è il mio uomo giusto. Volevo poi confermarti che tu, a Cesare, piaci moltissimo" si fermò per l'arrivo del cameriere, che scrisse la comanda e si allontanò.
    
    "Tuo marito, scusami, non mi interessa. Cerco pure io qualcosa di trasgressivo. Vorrei trovare pure io uno che mi faccia sentire coinvolta, come ti senti tu quando vedi il bel dottorino. Maria, se debbo farlo, voglio innanzitutto uno che mi deve far sciogliere e poi, scusa l'espressione, lo voglio con un cazzo grosso: mi deve riempire, sconquassare, sia davanti che..."
    
    "Credo allora che quel plug lo devi usare assiduamente, così da preparare al meglio il buchino stretto... - ...
    ... disse ridendo e facendo ridere pure me e proseguì - Allora guardati attorno, amica mia, e cerca al più presto il tuo bull, in modo da concretizzare velocemente il nostro, ma, soprattutto, il loro desiderio"
    
    "Tu non potresti aiutarmi?" buttai là con un sorrisetto nervoso.
    
    "Dai, una cosa alla volta; ora che ho incontrato te, mi sbilancio con il mio tecnico e poi cercherò di ampliare gli orizzonti. Va bene?"
    
    "Sei un tesoro - dissi alzando il calice dell'aperitivo - sono sicura che ci riuscirai."
    
    Volarono i minuti; erano già le sei e mezza e, con la promessa di sentirci l'indomani, ci salutammo.
    
    Ritornai al parcheggio del mio ufficio, presi la mia auto e arrivai a casa dopo una mezz'ora.
    
    Gennaro era già tornato e mi stava aspettando in cucina, davanti ad un calice di vino rosso.
    
    "Così tardi? - chiese venendomi incontro - come mai?"
    
    "Ho visto Maria, ci siamo fermati a prendere un aperitivo, e..."
    
    "E...."? Chiese incuriosito.
    
    "Abbiamo parlato del "vostro" desiderio", ricalcando quel "vostro" come se fosse solo per esaudire un desiderio dei rispettivi mariti.
    
    Mi strinse tra le braccia e mi sfiorò le labbra:
    
    "Lei ha già qualcuno?" domandò.
    
    "Forse" replicai in modo evasivo.
    
    "E tu?" sollecitando una risposta, che non diedi.
    
    Mi svincolai e, dopo essermi lavata le mani, seguita dal suo sguardo entrai in cucina per preparare la cena.
    
    C'era del roast beef in frigo e velocemente preparai una salsa con la maionese e broccoletti sfritti per ...
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