Prime esperienze
Data: 27/09/2023,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: Caged_man, Fonte: RaccontiMilu
... grattandolo con insistenza. Il mio pene fece un balzo danzando pericolosamente vicino al suo viso. Anna sorrise soddisfatta, estrasse la lingua e cominciò a picchettarla sul mio glande scoperto, mentre con il polpastrello titillava il buchino umido. Stavo impazzendo di desiderio, le gambe erano molli e il mio respiro sempre più affannato. La mano destra cominciava a massaggiare la base del mio pene. Un’altra goccia fece capolino. Questa volta usò direttamente la lingua per raccoglierla. Lentamente la ritrasse mostrando apprezzamento. Oltre la porta rumori di persone che chiacchieravano mentre si lavavano le mani. Ma noi eravamo persi nel nostro mondo. Per me la situazione si faceva sempre più difficile, sentivo impellente il bisogno di eiaculare, e lo sforzo per trattenermi mi sembrava sovrumano. Anna deve aver intuito la situazione, perché improvvisamente imboccò per intero il mio cazzo disperato. Lo massaggiò dolcemente con le labbra facendo duo o tre movimenti su e giù lungo tutta l’asta. Erano movimenti leggeri, con le labbra che sfioravano solo leggermente la mia pelle, ma mi sembrava fantastico. Anna mi stava facendo il mio primo pompino, stava succedendo proprio a me e con la ragazza più bella della scuola. Ebbi quasi un senso di vertigini, ma dietro un rinnovato invito esplicito a resistere fino a suo ordine, strinsi i denti e contrassi tutti i muscoli, per bloccare gli spasimi di piacere che cominciavano ad arrivare. La contrazione dei muscoli accentuò la sensazione ...
... generata dal dito che giocherellava con la rosellina del mio ano. Ero preso tra due fuochi, da una parte quella meravigliosa bocca ricca di eccitante morbidezza, dall’altra quel ditino impertinente che giocava sulla soglia del mio ano. Anna lo imboccò nuovamente fino alla sua base, sputacchiò qualche pelo che le si era infilato in bocca e la affondò fino in fondo, facendoci sparire il mio cazzo eretto. Poi cominciò con il movimento avanti e indietro. Tre colpi, poi lo estraeva e lo guardava pulsare, altri tre colpi e di nuovo uno stop. Mi teneva sul limite del baratro per allungare la mia piacevole agonia. Io, da parte mia, stavo impazzendo. Degli spasimi più prolungati del mio cazzo generarono la fuoriuscita di un piccolo fiotto di spera. Anna aspettò che mi calmassi e poi lo raccolse con la lingua. Questa volta non lo ingoiò come prima, si sporse verso di me, con la bocca aperta e la lingua sporca di sperma e mi invitò a baciarla. Rimasi un po’ stupito, ma non volli contraddirla, dopotutto stava facendo tutto quello per me, senza che io neppure la toccassi. Avvicinai le mie labbra alle sue e lei infilò la sua lingua nella mia bocca saettando per ripulirla. Quindi ritornò al mio cazzo succhiandolo con più ardore. Quando sentì le mie contrazioni allontanò la bocca e con la mano strinse la base del mio cazzo per bloccarle. Un nuovo fiotto di bianco e denso sperma colò nuovamente. Anna rifece esattamente le stesse cose di prima. Questa volta il mio seme era più abbondante e ne ...