Prime esperienze
Data: 27/09/2023,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: Caged_man, Fonte: RaccontiMilu
... movimento. Mi sentivo i brividi che dalle gambe risalivano fino alle palle, mentre ondate di calore si diffondevano nel mio corpo. Anna mi guardava con un sorriso malizioso. Ora i suoi movimenti erano lenti, leggeri, inesorabilmente dolci. Io mi abbandonai estasiato a quelle dolci carezze. Anna ora scrutava le mie reazioni, cercava di capire cosa mi desse più piacere, cosa mi eccitasse maggiormente. Quando sentiva che cominciavo ad essere in affanno e che il mio respiro cominciava ad essere più corto, rallentava e mi lasciava un attimo sbollire. Con calma prese delle salviettine e cominciò a tamponarmi per asciugarmi. ‘Sai che sei proprio carino, così arrapato, con quel cazzetto così piccolo! Sembra proprio quello di un bambino, è così dolce, fa proprio tenerezza. Questa volta però devi resistere, non devi venire subito, se proprio non ce la fai più dimmelo che io mi fermo un attimo’. Solo a sentire quelle parole stavo per schizzare. Mi ritrassi mugolando proprio sul punto di venire nuovamente. Anna sorrideva divertita nel vedermi disperatamente sull’orlo del baratro. Si fermava stringendomi il pene alla base, mentre continuava a massaggiarmi con delicatezza le palle. Mi guardava divertita. Senza mollare la presa mi tirò verso il fondo del bagno, abbassò l’asse, con alcune salviettine lo pulì per bene e ci si sedette sopra. Mi tirò a se. Ora il mio pene era all’altezza della sua bocca. Era ritto e duro, pronto in offerta. Mi chiese di incrociare le mie braccia ...
... dietro la schiena e di allargare leggermente le gambe. Obbedii senza indugio. In questo modo il mio pube veniva spinto in avanti e si avvicinava deliziosamente a lei. Anna non lasciava il contatto visivo. Mi guardava dritto negli occhi per cogliere ogni mia piccola reazione. Cominciò ad accarezzarmi l’interno cosce, e le natiche. Il mio glande nel frattempo si era scoperchiato per l’eccitazione. Anna mi spalanco gli occhi divertita per sottolineare la mia eccitazione. Avvicinò le sue labbra al mio glande scoperto e cominciò a soffiare dolcemente. Un soffio lungo e leggero. Un brivido mi percorse. Anna sorrise soddisfatta e divertita, mentre con una mano mi esplorava la schiena e le fenditura delle natiche. Giocava alternando polpastrello e unghie in un gioco estenuante. Io cominciavo a sentirmi tremare le gambe e ad essere scosso tutto da mille sussulti. Ero teso come una corda di violino. Con l’indice cominciò a titillarmi la punta del prepuzio, proprio sul buchino, mentre una goccia di liquido trasparente vi affiorava. Lo sparse per bene poi, senza mai staccare i suoi occhi dai miei, con un movimento lento lo portò alla bocca, dischiuse le labbra e spinse in fuori la lingua, con la quale raccolse la goccia dal dito. La ritrasse si infilò il dito in bocca per risucchiarlo e quando lo estrasse si mordicchiò le labbra in modo voluttuoso socchiudendo gli occhi lussuriosamente. Contemporaneamente, con l’altra mano, faceva passare dolcemente l’unghia sulla rosellina del mio ano ...