Prime esperienze
Data: 27/09/2023,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: Caged_man, Fonte: RaccontiMilu
... braghe. Mi disse di sfilarmeli dalle gambe, mentre osservava le mutande impiastricciate. Mi disse di togliermi anche quelle. Io ero molto imbarazzato, non mi ero mai trovato in una situazione simile e non mi ero mai mostrato nudo davanti a una ragazza. Lei invece sembrava tranquilla, senza problemi o imbarazzo. Vedendomi titubante prese l’iniziativa e in un solo colpo mi abbassò lo slip lasciandomi improvvisamente nudo davanti a lei. Il mio cazzo era decisamente in posizione di riposo, quasi volesse nascondersi alla sua vista restando quasi coperto dalla peluria incolta che lo circondava. Anna puntò proprio lì il suo sguardo, cercando di valutare la situazione. Ero imbarazzatissimo, occhi bassi, non osavo neppure guardarla in faccia, mi sentivo le guance infuocate. La zona pubica era tutta appiccicaticcia, con lo sperma ormai secco sulla peluria scura. Non osavo muovermi. Con un sorriso commiserante nei miei confronti, vedendomi impacciato e immobile, prese nuovamente l’iniziativa. Prese le mie mutande e le buttò nel cestino. Prese i pantaloni e con la carta igienica cominciò a tamponare per assorbire l’area umida del mio sperma. Un odore acre e pungente di sperma si diffuse nel piccolo locale. Io la guardavo imbarazzato mentre lei si muoveva rapidamente e con naturalezza. Riuscì, tamponando, ad assorbire buona parte dell’alone. Ora era molto meno visibile, anche se si sentiva l’odore di sesso che aveva impregnato il tessuto. Visibilmente soddisfatta per il suo operato si ...
... rivolse verso di me, che ero rimasto immobile a guardare. Mi sorrise con dolcezza, la allungò la mano afferrando il mio pene, ridotto ai mini termini, alla base. Mi strattonò leggermente e mi fece avvicinare al lavandino. Aprì l’acqua e con calma lo avvicinò allo zampillo per lavarmi. Premette il pulsante del dosatore e raccolse con la mano il sapone cominciando a sfregarmelo sul pene. Il contatto con la sua mano non mi aveva lasciato indifferente, il mio amico si stava risvegliando e stava cominciando a riacquistare vigore. Anna, vedendo quanto stava succedendo al mio cazzo, sorrise soddisfatta. Lo posizionò sotto lo zampillo, lo scoprì leggermente per poter pulire anche il glande e cominciò a lavare, sfregando dolcemente tutta l’area. Io stavo tornando ad eccitarmi. La situazione insolita in cui mi trovavo, nudo di fronte a una ragazza bellissima completamente vestita, che mi stava lavando il cazzo sporco di sperma era surreale. L’acqua fredda inizialmente aveva bloccato la mia erezione, ma man mano che mi abituavo alla sua temperatura, gli effetti del massaggio che Anna mi stava facendo, lo riportavano in erezione. Mentre con una mano teneva ben saldo il mio arnese, con l’altra stava cominciando a lavarmi anche le palle e l’area pubica, esercitando un’azione di sfregamento che aumentava il mio livello di eccitazione. Contemporaneamente, con dolcezza aveva cominciato a massaggiarmi il cazzo. Mi sentivo tutto in subbuglio, chiusi gli occhi con aria sognante godendomi il dolce ...