La sveltina n.13 - il quarto e’ il vigilantes – racconto breve
Data: 26/09/2023,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: RedTales, Fonte: Annunci69
... un calibro così non lo aveva mai preso, ma fu solo l’ingresso della cappella a dargli fastidio, poi restò assorto a gustarsi quelle sensazione così intense, quasi non accorgendosi che Walter stava facendo la stessa cosa dentro la sua bocca.
Quando, dopo altri cambi, si trovò finalmente in bocca il pene di Riccardo lo lasciò scivolare dritto, fino in fondo alla gola, cercando di assecondare tutte le sue spinte nonostante fosse davvero troppo grosso e il preservativo gli desse un certo fastidio.
Continuò così per un’oretta, con i tre uomini che si scambiarono continuamente le posizioni in un carosello di sesso sfrenato poi, chi prima e chi dopo, tutti raggiunsero l’apice del piacere: due gli inondarono, come erano soliti fare, l’intestino mentre il terzo riempì con abbondante crema il suo sacchettino. E, proprio per non lasciargli la bocca asciutta, i due che lo avevano riempito dietro si spostarono davanti per farsi dare l’ultima succhiata.
Continuò a lasciarli fare ciò che volevano finché Walter iniziò a vestirsi e a mettere fretta agli altri perché era tardi e doveva ritornare a casa.
Si rivestirono tutti rapidamente e, mentre i due fratelli si attardarono nel negozio, Thomas e Riccardo uscirono insieme da dietro.
“Ti è piaciuto?”
“Si.”
“Secondo me mica tanto. Non ti abbiamo neanche fatto venire.”
“Non importa, vi ho sentiti bene dietro.”
“Ci credo. Quei due sembrava volessero sfondarti. Ti scopavano così forte...”
“Lo fanno ...
... sempre, Gli piace così.”
“Contento tu...”
“Il tuo è veramente grosso...”
“Trovi?”
“Si, tanto. Mi sei piaciuto. Mi è piaciuto tanto con te.”
“Si, però ti fai sempre scopare da loro...”
“Sai, è cominciato con Walter per gioco e mi è anche piaciuto tanto, poi ha voluto che ci fosse anche suo fratello… Non lo avevo mai fatto con due ma sono stati bravi e mi è piaciuto davvero tanto. Poi un po’ alla volta hanno smesso di pensare a me… Cosa vuoi che ti dica, hai visto come mi scopano...”
“Si, due furie scatenate. Sembra quasi che vogliano aprirti in due...”
“Si… a volte ci danno dentro di brutto...” non finì la frase ma continuò cambiando discorso: “mi ricordo benissimo di quando sei venuto a prendere le scarpe e anche di come mi hai sorriso quando sei andato via.”
“Te ne eri accorto?”
“Si.”
“E se ti avessi chiesto di venire a bere qualcosa ci saresti venuto?”
“Si.”
“E se te lo chiedo adesso?”
“Si.”
“E se ti chiedo di venire da me?”
“Da te?”
“Si, da me. Ti prometto che ho da bere e che ti faccio anche venire se vuoi… Giuro che te lo faccio tornare duro di nuovo.”
“Andata.”
“Doccetta insieme e poi...”
Thomas alzò la testa per guardare Riccardo che lo sovrastava di una buona ventina di centimetri e facendo un’espressione assai maliziosa aggiunse: “magari me lo fai assaggiare ancora anche in bocca.”
Riccardo si piegò verso di lui per dargli un bacio sulla bocca, Thomas lo prese per mano e si avviarono...