1. La sveltina n.13 - il quarto e’ il vigilantes – racconto breve


    Data: 26/09/2023, Categorie: Gay / Bisex Autore: RedTales, Fonte: Annunci69

    ... togliersi i vestiti e così iniziò anche lui.
    
    Ci misero pochissimo e tutti e tre si trovarono nudi mentre Riccardo, infagottato nella divisa, impiegò ancora qualche istante.
    
    Thomas si fermò a guardarlo. Visto così da vicino gli sembrava ancora più alto ed in ogni caso era bellissimo ma fu nuovamente ripreso: “comincia a prenderli in bocca.”
    
    Davanti a sé aveva due cazzi mosci che aspettavano la sua bocca: “abbassati, comincia dai.”
    
    Si accucciò davanti a loro e iniziò a leccarne uno per poi accoglierlo subito in bocca dandosi da fare fin quando: “cazzo! Sei completamente depilato. Sei bellissimo così.” Era Riccardo. Si staccò dal primo e guardò in alto per incrociare il suo sguardo e sorridergli. Visto dal basso sembrava gigantesco e il salsicciotto che gli penzolava tra le gambe era proporzionato al suo metro e novanta, forse anche di più. Iniziò a leccarlo dalle palle, pelosissime, e risalì fino alla punta. Lo tormentò con dei colpetti in punta di lingua per farlo traballare a destra e a sinistra e quindi lo afferrò tra le labbra e lo lasciò scivolare tutto dentro, dritto dritto. Cercò di fare il meglio che poteva per dimostrargli quanto fosse bravo e se lo lavorò fin quando anche il terzo non pretese la sua parte.
    
    Lo sfilò ancora mezzo moscio per dedicarsi all’altro ma immediatamente lo afferrò con una mano e iniziò a masturbarlo.
    
    “Hai ancora una mano, vero? Predi anche questo.” lo sollecitò Walter e così fece e con abilità li portò tutti e due all’erezione ...
    ... meravigliandosi di quando grosso e duro fosse quello di Riccardo che non riusciva proprio a tenere nel pugno chiuso.
    
    Come sempre anche Sergio ci mise poco per avercelo eretto e così lo fece uscire dalla bocca sperando di ricominciare con Riccardo proprio per poterlo vedere e gustare così duro ma fu fermato: “bravo, siamo pronti. Ti metti come sempre?”
    
    I fratelli volevano il suo culo e quindi dovette rinunciare a provare quel cannone che mirava proprio verso la sua bocca. Si alzò e andò a sistemarsi gattoni sul basso tavolino dove solitamente venivano appoggiati i pacchi ma che risultava anche perfetto per far si che le sue chiappe fossero alla misura giusta per i piselli dei due fratelli.
    
    Solitamente si mettevano uno davanti e uno dietro in modo da scoparlo contemporaneamente… fronte e retro, alternandosi più volte ed infatti cominciarono proprio così: Walter gli entrò subito in bocca mentre Sergio fece la stessa cosa ma nel culo.
    
    “Senza preservativo?” domandò Riccardo.
    
    “Si, ormai lo conosciamo e lui conosce noi. Preferiamo fare tutto a pelle.”
    
    “Scusate, ma io me lo metto però.”
    
    Non gli risposero intenti come erano a sfogarsi con il giovane commesso, in particolare Sergio che sembrava volesse sfondarlo per la forza dei colpi che dava. Continuarono per una manciata di minuti poi quello dietro dovette fermarsi per non arrivare e pronunciando un: “vado io?” il nuovo partner prese il suoi posto. Si appoggiò ed entrò subito, facendo sussultare il ragazzo che ...