Il ventenne
Data: 24/09/2023,
Categorie:
Racconti Erotici,
Tradimenti
Autore: Raf90, Fonte: RaccontiMilu
Primavera, era un periodo in cui mi sentivo sola, uscivo con un uomo (il mio attuale compagno), ma io donna di 47 anni (all’epoca), non facevo sesso da tanto, troppo tempo ed ero molto eccitata. Insomma, per una amante del cazzo come me, questa astinenza era una tortura veramente dura da mandar giù.
Chattavo abitualmente con un ragazzo di circa 20 anni. A dirla tutta, questo ragazzo mi perseguitava nel vero senso della parola, dicendomi che era attratto da me, dicendomi senza tante remore che gli sarebbe piaciuto uscire almeno una volta con me, che gli piacevo e che lo eccitavo. Io ridevo a queste sue affermazioni, con finto pudore facevo finta di credere che lui scherzasse, ma speravo in cuor mio che veramente avrebbe voluto chiavarmi in maniera selvaggia ed ero lusingata dal suo interesse, oltre che infoiata al pensiero di andare a letto con uno così giovane, soprattutto in quel periodo in cui avevo carenza di sesso.
All’inizio pensavo che si prendesse solo gioco di me, dicendomi tra me e me che era strano se non impossibile che un ragazzo tanto giovane, addirittura più giovane di un paio di anni di mia figlia, fosse attratto sessualmente da una donna che poteva essere sua madre.
Ma poi, confidandomi con le mie amiche, mi dicevano che non era così insolita la cosa e che molti giovani hanno proprio questo desiderio erotico, ovvero quello di “farsi” una donna matura, le cosiddette “MILF” e poi, quando dissi loro chi fosse il ragazzo in questione, ridacchiando mi ...
... dissero maliziosamente che girava voce che fosse dotato di un gran cazzo, grosso e duro e che ci sapesse fare a letto. A questo pensiero iniziai ben presto a masturbarmi tantissimo al pensiero di fare sesso con questo ragazzo di molto più giovane di me e dal grande cazzo. Intanto chattavamo sempre più assiduamente, praticamente tutti i giorni.
Poi, neanche a farlo apposta, me lo trovavo sempre attorno; andavo a fare la spesa e lo incontravo, andavo a passeggiare e lo incontravo e a questo punto capii che in realtà non erano incontri casuali, ma che lui faceva in modo di incontrarmi e il fatto di abitare vicini, nello stesso quartiere, semplificava il suo cercarmi di continuo. Addirittura, una sera mentre ero in giro col mio (futuro) compagno, mi arrivò un suo messaggio assai esplicito in cui mi diceva che si stava masturbando pensandomi. Ovviamente questo mi turbò non poco, ma non osai rispondergli pur pensando a lui tutta la sera.
Tornata a casa, eccitata dal suo messaggio di qualche ora prima, impaziente gli risposi ma lui non visualizzò e così pensando che dormisse, mi masturbai in doccia pensandolo e poi andai a letto a mia volta.
Il giorno dopo, durante la solita chat, lo misi al corrente della notte precedente e lui si disse eccitatissimo e dispiaciuto che dormisse.
La cosa andò avanti per giorni fino a che in un messaggio mi invitò a raggiungerlo subito. Gli chiesi cosa volesse veramente da me, perché mai avrei dovuto raggiungerlo subito. Così lasciò cadere ...