Bali malandrina
Data: 24/09/2023,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: duepertanti, Fonte: Annunci69
... comprenderlo, aiutarlo o quant’altro”.
Valeria mi guardò sospettosa, ma curiosa e accettò’, ma a patto che cominciassi io.
“Beh – iniziai – ti avverto che ci andrò subito pesante. Ebbene, soffro di una significativa disfunzione erettile”.
Valeria scoppiò a ridere e io feci veramente fatica a mantenere l’espressione da sofferente malgrado la colossale panzana appena sparata. Ma la ragazza era intelligente: capì subito dove volevo andare a parare e, fingendosi seria e comprensiva, mi disse:
“Che bel guaio per un giovane come te. Raccontami”.
Iniziai quindi a raccontare una serie di improbabili calamità fisiche e di disdicevoli figuracce con meravigliose e vogliose fanciulle. Valeria fece la parte dell’incredula e dopo un (finto) acceso battibecco, conclusi che, se non mi credeva, poteva controllare di persona.
Valeria si alzò dal letto, venne vicino al mio e, fingendo esitazione e ritrosa, scostò lentamente il mio asciugamano, sotto il quale era nudo. I miei 22 cm (in erezione) erano a riposo, ma anche da mosci facevano la loro porca figura E infatti Valeria esclamò “Accidenti, non ho una grandissima esperienza, ma penso che se non ti si rizza deve essere per il peso: non ho mai visto un uccello così grosso”. Ribattei che in fondo non era cosi pesante: che provasse a sollevarlo. Valeria lo fece, con le conseguenze che si possono immaginare.
Di fronte alla palese smentita delle mie problematiche erettili, Valeria, stando al gioco, ipotizzò che la improvvisa ...
... “guarigione” fosse dovuta alle sue mani fredde e, per verificare la sua ipotesi, lo mise al caldo, prendendolo in bocca. Naturalmente l’effetto smentì la sua teoria e, lasciando perdere il gioco, passammo alle cose serie. Fu una notte di fuoco, non solo scopammo ferocemente per due ore, ma durante la notte mi svegliai e la presi mentre dormiva per due volte, mentre la mattina dopo fu lei a svegliarmi con un favoloso pompino. Purtroppo però quella prima volta non volle fare anale, ma non ebbe problemi a farmi venire dentro (prendeva la pillola) o a ingoiare la mia copiosa produzione di sperma.
Da quella notte facemmo coppia fissa e dormimmo (si fa per dire) sempre insieme. La situazione non permetteva molte variazioni sul tema e di conseguenza dovevamo limitarci a condividere fantasie sul dove e come farlo (in pubblico, sul pulmino con gli altri ignari, sul retro di un posto di polizia, nel bagno (sic) di un distributore).
Comunque dopo una decina di giorni dalla partenza arrivammo a Bali, dove ci saremmo fermati un paio di settimane.
Lì era tutta un’altra musica: sole, temperatura calda, ma secca, bei ristorantini, ostelli e alberghi piacevoli e puliti, gente simpatica e gentile, spiagge fantastiche e quasi deserte, paesaggi meravigliosi.
La sciura e i suoi due figli noleggiarono un’auto e ci lasciarono perun tour dell’isola.
Noi altri prendemmo delle stanze in un alberghetto a un piano proprio sulla spiaggia e ci fiondammo in mare.
In spiaggia ci rendemmo ...