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Il novizio 5
Data: 21/09/2023, Categorie: Gay / Bisex Autore: honeybear, Fonte: Annunci69
... poche cose che abbiamo portato con noi e veniamo subito ad aiutarvi!” “Il solito irruento! Guarda l’orologio fratello. – disse Sandro sorridendo - È ormai l’ora sesta. Vi aspettiamo nel refettorio per lodare e ringraziare Nostro Signore! Solo dopo potrete dedicarvi alle attività lavorative.” “Lascia almeno che ti aiuti a portare questa… - feci per sollevare il cesto colmo di frutta ma la mano forte di Bruno mi fermò all’istante – Avrai tutto il tempo per farlo!” mi sorrise da dietro gli occhi scuri come il resto del pelo mentre le nostre braccia si sfioravano. Ci avviammo. L’interno dell’eremo era piacevolmente fresco. Una lunga e stretta scala in pietra conduceva alle celle. Mi venne mostrata la mia da Ettore. L’ambiente era spoglio. Solo lo stretto necessario, per non cadere in tentazioni: sotto la piccola finestra un semplice giaciglio con il comodino accanto, più in là un inginocchiatoio di fronte ad uno specchio. Lo fissai a lungo. “Sorpreso?” Fratel Ettore si posizionò alle mie spalle mentre osservavo il nostro riflesso. “Affatto!” risposi prontamente. Le sue mani agirono rapide nello sbottonarmi la camicia lasciandola volare a terra. “Bene…” mi cinse al petto facendomi arretrare per far aderire meglio il mio corpo al suo. “Dal libro della Sapienza. – iniziai a recitare - Adesso noi vediamo in modo confuso, come in uno specchio…” “Continua…” la stoffa del suo saio pungeva tremendamente la pelle liscia della mia schiena. “…Allora… ...
... - I miei pensieri cominciarono ad annebbiarsi, concentrati com’erano sulla sua lingua che prese a lambirmi l’incavo del collo. - …Allora invece vedremo faccia a faccia...” fissai la nostra immagine deglutendo. “Molto bene…” Mi abbandonai completamente a lui. Sbuffai mentre la sua mano scivolava lungo l’addome piatto infilandosi nei pantaloni. Allentò delicatamente la cintura e li sbottonò per calarli insieme agli slip. Con un calcio li allontanò. “Continua…” sussurrò. “…Ad… Adesso conosco in modo imperfetto… – faticavo a mantenere la concentrazione: le carezze a livello del pube mi rendevano tutto maledettamente difficile - …Ma allora conoscerò perfettamente, come anch’io sono conosciuto…” Ero totalmente in sua balia. Sua e del desiderio peccaminoso che pervase entrambi, sadicamente replicato dalla lastra di cristallo. Sospirò tra i miei capelli accarezzandoli mentre soppesava il sacco scrotale. Delicatamente mi scappellò. Indugiò con le mani sul prepuzio per tormentare poi il sottile filo del frenulo. Mi dimenai per il fastidioso piacere provato mentre vedevo le sue mani impiastricciarsi del liquido filamentoso che sgorgava dal piccolo orifizio in cima. Poi la mano corse lungo l’asta accarezzandola a lungo. “Assaggia… - due dita forzarono le mie labbra ad accoglierle per farmi assaggiare il sapore dolciastro del mio liquido prespermatico - Senti com’è duro…” bisbigliò continuando a limonarmi. Non capivo a quale dei due uccelli in tiro si riferisse… ...