Soggiogata da dante e lidia (parte 2) - Racconti Erotici

Soggiogata da dante e lidia (parte 2)

... seno e la sua cappella sfregarmi una capezzolo. Sorridevo come un’ebete coperta del suo seme. Ero felice. Sentii Lidia abbracciarmi e poi baciarmi premeva il seno conto il mio e la sua lingua si intrufolò nella mia bocca. Sentivo la sborra di Dante passare fra di noi. Dovevamo essere oscenamente sporche in quel momento. In tutti i sensi.

Non so per quanto tempo continuammo a farci le cocolle, il tempo mi parve fermarsi. Ad un certo punto però realizzai che sul divano doveva esserci ancora Luca. Mi sfregai le palpebre per togliere lo sperma e quando riuscii a riaprire gli occhi vidi Luca che continuava a guardarci. Il pacco era meno gonfio di prima, ma aveva una macchia inequivocabile all’altezza dell’inguine. Era venuto. Era venuto guardandoci scopare. Era venuto dentro i pantaloni senza nemmeno toccarsi. Aveva goduto nell’essere umiliato.

Quindi Dante aveva ragione, a Luca lo spettacolo dell’altra sera era piaciuto. Forse si era comportato in quel modo negli ultimi giorni perché era combattuto per le sensazioni che aveva provato, non perché non mi amava più.

In quel momento non sapevo cosa ci avrebbe prospettato il futuro, ma non volevo pensarci. Mi abbandonai fra le braccia di Lidia e la strinsi a me. Ci addormentammo li, nude e sporche di sperma, sdraiate sul grande tappeto del salotto.