1. Soggiogata da dante e lidia (parte 2)


    Data: 19/09/2023, Categorie: Tradimenti Autore: Giulia2001, Fonte: Annunci69

    ... umiliato e paonazzo, ma da quando tutto questo era cominciato non riusciva a parlare.
    
    Dante mi fece tornare a quattro zampe e finalmente sentii la sua cappella spingere ed entrare dentro di me. Mi riempiva e si muoveva con maestria. Io esplosi quasi subito nel più potente orgasmo che avessi mai provato. Fui squassata dagli spasmi per alcuni minuti mentre lui continuava a pomparmi senza smettere. Mi cedettero le braccia e appoggiai il viso sul tappeto per soffocare le grida di godimento. Non avevo mai provato nulla di simile. Era potente, grandioso, appagante.
    
    Lui uscì da me per darmi il tempo di riprendermi. Mi accorsi che aveva cominciato a scopare Lidia, che a pecorina di fianco a me aveva cominciato a muoversi sotto i suoi colpi. Vedevo il suo viso contorcersi per il piacere a pochi centimetri dal mio e non potei fare a meno di avvicinarmi per baciarla.
    
    La accarezzavo ed ero sinceramente contenta che anche lei potesse godere di Dante in quel modo. La accarezzavo dove potevo stando attenta a non ostacolare i loro movimenti. Anche lei venne in un orgasmo prorompente.
    
    Dante non era ancora venuto, ora era il suo turno. Si sdraiò sul tappeto ed io mi avventai sul suo cazzo. Lo presi in bocca e gustai con piacere il suo sapore misto agli umori di Lidia. Sapeva di sesso ed amore.
    
    Anche lei si stava riprendendo e si girò per avvicinarsi e continuare con un doppio pompino, ma lui la fermò. Voleva essere dentro di me di nuovo. Ero felicissima. Mi impalai su di lui a ...
    ... smorza candela ed iniziai ad andare su e giù sempre più velocemente. Lidia si posizionò con la vagina su suo viso per farsi leccare e mi abbracciò. Ci baciammo languidamente mentre continuavo a cavalcare Dante, che mi stava rapidamente portando verso un altro orgasmo. Sentivo le tette di Lidia premere contro le mie. Sentivo i suoi capezzoli duri premere contro la mia pelle sensibile. Gli avevo buttato le braccia al collo e stavamo abbracciate guancia a guancia. Lei mi sosteneva altrimenti mi sarei accasciata. Il godimento era intensissimo.
    
    Dopo qualche minuto di quella situazione venni di nuovo e non riuscii a trattenere qualche urletto che soffocavo nell’incavo fra la spalla e il collo di Lidia. Di solito non sono una rumorosa quando fa sesso, ma quella situazione non aveva nulla di normale. Penso che anche lei venne di nuovo.
    
    Dante ci aveva fatto avere due orgasmi e lui non era ancora venuto. Mi fece sfilare ed ora si, volle riprendere il doppio pompino. Io e Lidia fummo più che felici di accontentarlo. Ero proprio orgogliosa di come ci guardava mentre lo spompinavamo. Il suo sguardo mi faceva sentire brava, calmava tutte le mie insicurezze.
    
    Ad un certo punto ci fece staccare e poi sdraiare vicine. Si mise sopra di noi e si fece una sega. Voleva venirci addosso e io non vedevo l’ora. Aspettavo quella sborrata come una bimba aspetta un regalo di Natale. Ci schizzò in faccia tutta la sua eccitazione. Sugli occhi, sulle labbra, poi sentii gli ultimi schizzi finirmi sul ...
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