1. 1998 - una giovane amante


    Data: 14/09/2023, Categorie: Prime Esperienze Autore: PlutoTrieste, Fonte: Annunci69

    ... fatta, mi sa.- conclude, riprendendo a muoversi sul mio cazzo.
    
    - Possiamo lasciar perdere.- le dico, mezzo scherzando e mezzo serio, restando immobile.
    
    Lei mi fissa torbidamente negli occhi, continuando la danza pelvica come se non avesse mai fatto altro in vita sua. - Neanche per sogno.- sentenzia, decisa, ma con la voce roca. - Mi è piaciuto molto come mi hai leccata, nessuno lo aveva fatto mai così bene. E mi piace come mi stai scopando. Sembri proprio uno che di sesso ne sa parecchio.-
    
    Certo che non usa mezze parole, sta sbarbina. - Per ora sei tu che stai scopando me.- le dico.
    
    Lei annuisce.- Ma se collabori è meglio.- sentenzia. La accontento subito, riprendendo il mio andirivieni dentro di lei, che butta indietro la testa e sospira un "siiiiii" che è tutto un programma.
    
    Continuo con calma, godendomi appieno quella guaina rovente e strettissima che mi serra l'uccello in una morsa. La guardo in faccia e mi godo pure le facce improbabili che la ragazzina esibisce, tra un digrignare di denti, uno strabuzzare di occhi ed un morsicamento di labbra, il tutto accompagnato da un concerto di gemiti e sospiri. Se non fosse così arrapante, ci sarebbe quasi da ridere.
    
    Cinque minuti più tardi mi pianta le unghie nella schiena, butta indietro la testa e viene una seconda volta. Mi tocca tenerla su di peso, perché nella foga evidentemente si è scordata che siamo in equilibrio precario. Riesco ad evitare la caduta ma sono costretto a sfilarmi dalla sua ...
    ... tana.
    
    Finalmente riapre gli occhi e mi osserva con occhio chiaramente confuso, poi abbassalo sguardo sul mio uccello.
    
    - Non sei venuto!? - dice, quasi sorpresa. Io mi limito a scuotere la testa. - Wow! - fa lei e non capisco se è un moto di soddisfazione o se è delusa. Non resto li a studiarci sopra: la rimetto diritta, poi la giro e la faccio appoggiare con le mani sull'albero, piegata a novanta gradi. Lei non protesta e mi asseconda, voltando la testa per osservare i miei movimenti, e spingendo il culetto verso di me. Per un istante resto a godermi il panorama, mentre il mio lato perverso contempla la possibilità in infornarla nel secondo canale. Poi un minimo di raziocinio si fa strada e decido che molto probabilmente la tipa non ha molta dimestichezza con tali pratiche quindi punto nuovamente alla via tradizionale. Ci scivolo dentro come nel burro, la agguanto per i fianchi e comincio a darci dentro come si deve. Il concerto riprende più intenso di prima, con lei che assorbe i miei colpi con evidente soddisfazione. Ma essendo un culofilo incurabile, non sono assolutamente capace di stare fermo, se non altro con le mani. Sposto un po' la presa e, quasi casualmente, il mio pollice si appoggia al suo forellino posteriore. Spingo leggermente col polpastrello e sento che lo sfintere reagisce contraendosi.
    
    - Cosa fai?- mi chiede lei, voltandosi verso di me. Non mi sembra particolarmente contrariata, quindi continuo il mio lavoro. - Esploro.- mi limito a dire, spingendo un po' di più. ...
«12...6789»