Intrigo all'ambasciata di spagna
Data: 14/09/2023,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: forrestsherman, Fonte: Annunci69
... pancia, nella figa. Gridava, in spagnolo.. “chiavatemi, chiavatemi..!”
Poi un secondo torero la penetrò , lei gridava, e vennero vicino altri, la spogliarono, completamente, uno glielo mise in bocca, lei teneva due con le mani , altri tre scopavano le ragazze e altri 5 a turno scopavano lei e ad uno ad uno le venivano in mezzo alle gambe.
Lei era in uno stato parossistico, gemeva e gridava, ancora ancora….La sua pancia e il suo seno erano coperti di silicone bianco.
Poi vennero altri che la scoparono contemporaneamente uno mettendosi sotto e la sodomizzava mentre il collega la infilava da sopra, gli altri andarono con le amiche e due stavano con la quarta ballerina, distesa seminuda, in 6 la toccavano, lei gemeva, venne più vote, in bocca e nel culo, sulle tette, e anche i picadores uno dopo l’altro .
Dopo un paio di ore, lui vide che lei non ce la faceva più, vomitava, era svenuta a tratti, e così, impietosito, lui la raccolse, dolorante e sporca, ma aveva dimestichezza con le bestie, la portò a casa, la lavò , la mise aletto, e stettero insieme per un po’.
Mi raccontò che dopo le prime volte che fare l’amore fu bellissimo, col tempo lei non si eccitava più solo con lui e gli fece capire che se la situazione di peccato era l’unica che riusciva a farla eccitare tanto da venire, e non godeva deva se non con le donne che prima la succhiavano, e poi poteva essere scopata..
Seppe poi che si era trasferita in Marocco per una compagnia di danza spagnola e aveva ...
... perso le tracce, fino a che aveva sputo che si era sposata con l’ambasciatore, ma la fama del suo vizietto era confinato nell’ambiente dei toreri.
Per questo la storia delle sue scappatelle erotiche non doveva essere arrivata a mio papà, che l’aveva conosciuta quando era ambasciatore in Marocco . non sapevamo bene la storia, ma pare che la compagnia di danza avesse fatto uno spettacolo all’ambasciata e loro si fossero conosciti ed innamorati.
Volevo avere notizie della sua vita in Marocco, ma non volevo farle del male, bastava che lei ci desse via libera per le nostre scappatelle senza metterci i bastoni tra le ruote
Pensammo che ricreando un giusta atmosfera di peccato lei si sarebbe tradita e noi avremmo potuto ricattarla e di conseguenza obbligarla a lasciarci assolutamente libere.
Io e mia sorella pensammo che ricreando un giusta atmosfera di peccato lei si sarebbe tradita e noi avremmo potuto ricattarla e di conseguenza obbligarla a lasciarci assolutamente libere.
Con mia sorella concordammo tutto e con l’aiuto di Carmen stabilimmo che lei avrebbe fatto venire i suoi banderilleros, con cui ci raccontava che faceva dei numeri notevoli, e alcune loro amiche che erano bisex, molto brave a godere sia con gli uomini che con le donne.
Passarono i giorni e venne il giorno della grande fiesta.
Quella sera si festeggiava qualcosa riguardante la Spagna.
In quell’occasione noi dell’ambasciata organizzammo un festino, tramite Julio e Carmen invitammo tutto il ...