1. Intrigo all'ambasciata di spagna


    Data: 14/09/2023, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: forrestsherman, Fonte: Annunci69

    Mio papà il Cav. Acquarone, era ambasciatore di Italia a Madrid e la villa dove eravamo, territorio Italiano, era bellissima, con un grande giardino intorno con statue romane.
    
    Spesso si tenevano ricevimenti, con personalità internazionali e soprattutto spagnole.
    
    Io, Luana e mia sorella Marta stavamo bene all’ambasciata. Avevamo tutto quello che volevamo, solo eravamo in conflitto con quella che chiamavamo “Mary Poppins” per dispetto o “l’istitutrice”, Beatrice, una donna bellissima di 45 anni che secondo noi aveva circuìto nostro padre di 56 anni con pratiche erotiche indescrivibili e che lui aveva poi sposato, divorziando da nostra madre di 55 anni, che si era trovata un marito più giovane e che, avendo meno soldi, aveva preferito per noi che stessimo col papà.
    
    Questa scelta da un lato ci aveva rattristato, ma dall’altro ci aveva consentito un grande libertà, se non fosse stato per “Mary Poppins”, Beatrice, che ci controllava molto severamente per conto del papà, e ci impediva di uscire con chi volevamo, giudicava i nostri flirt, ci limitava la libertà, non solo peri il ruolo di matrigna educatrice, ma, sospettavamo noi, anche per pura e semplice gelosia. Noi eravamo belle e giovani e piene ci piaceva divertirci anche sessualmente, mentre lei, forse, si rendeva conto che in un certo senso doveva restare, almeno formalmente, fedele al papà, altrimenti la sua raggiunta fortuna economica sarebbe decaduta, e non poteva in pratica farsi fottere da chi le piaceva.
    
    E ...
    ... questo per le, con il passato che poi avrei scoperto, era un punto doloroso, tanto che quando sapeva che io e mia sorella avevamo avuto relazioni con qualche bel giovane, diventava furiosa e ci puniva con giorni di reclusione, nelle nostre stanze, e anche con un comportamento nervoso che giungeva allo schiaffo in faccia se ci ribellavamo.
    
    Ma, a seguito della mia avventura nell’ambente dei toreri, noi abbiamo saputo cose che poi ci hanno permesso di sfuggire al suo controllo, facendo leva su quello che avevamo scoperto e che noi sapevamo essere il suo vizietto, la voglia sempre incontenibile di nuove avventure.
    
    Mettemmo in atto un piano diabolico per levarcela di torno, il piano riguardava quello che sarebbe avvenuto alla grande Fiesta…
    
    Avevamo infatti scoperto alcune cose su di lei che neppure nostro padre sapeva…e pensavamo di tenderle un tranello.
    
    Quello che siamo venute a sapere, infatti, attraverso un nostro amico che frequentava l’ambiente delle corride, è che lei, per diversi anni, era chiamata, nel giro dei toreri, “bestia da pica”, nel senso che i picadores fanno al povero toro con dolore, lo si faceva a lei, ma non sulla groppa, ma tra le gambe, con suo grande piacere..
    
    Fui io a creare le condizioni per fare la scoperta.
    
    Quel giorno ero stata alla Corrida, tutto quel sangue, che cosa orribile, ma i toreri ! che uomini magnifici!
    
    Infatti, dopo il massacro degli animali, potei accedere allo spogliatoio dei toreri, che per una ragazza sana come me era ...
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