1. 1997-1 Una cara amica


    Data: 08/08/2018, Categorie: Feticismo Anale Autore: PlutoTrieste, Fonte: xHamster

    ... impertinente ti stuzzica con insistenza la cappella.
    
    Visto che è così, reputo sia il caso di restituirle il piacere: senza smettere di leccargliela le sfilo il vibro dalla figa e glielo punto sul culetto, spingendo leggermente.
    
    Se mi fossi illuso di darle un dispiacere ho l'immediata smentita: mi batte sul braccio e me lo sposta con una mano, facendomi scavalcare la sua gamba, poi ripete la stessa operazione dall'altra parte e si ritrova con l'incavo delle ginocchia sotto le mie ascelle ed il culo ben sollevato ed aperto.
    
    Se questo non è un invito...
    
    Una spinta progressiva ed il vibratore sparisce nel suo retto senza nemmeno un attimo di esitazione.
    
    Lo accendo alla massima velocità ed inizio a pomparglielo in corpo.
    
    Lei stacca la bocca dl mio cazzo ed ansima profondamente.
    
    - Siii. Infilalo fino in fondo! -
    
    Detto, fatto; lei traffica sotto di me, sento che allunga un braccio, sfila il dito dal mio culo e lo sostituisce con una punta di plastica.
    
    - Cazzo fai? - le chiedo leggermente allarmato.
    
    - Zitto e lecca, porco! - è la risposta.
    
    Questa mi vuole scopare il culo.
    
    Non che sia una cosa che consideri proprio negativamente, ma non vorrei che usasse uno di quei bestioni che ho visto nell'armadio.
    
    Non so perché ma non mi ribello, stringo i denti e mi preparo spiritualmente ad essere sodomizzato a sangue.
    
    Lei riprende il mio cazzo in bocca, spingendo il vibratore mentre tiro un sospiro di sollievo: evidentemente ha scelto una misura tra ...
    ... le più piccole perché per quanto mi sento dilatare non provo un particolare dolore, anzi, lo stimolo prostatico è decisamente piacevole.
    
    Ci dedichiamo per qualche minuto a leccarci e incularci a vicenda con quegli aggeggi poi, per quanto possa essere divertente e piacevole, decido che è il caso di riprendere a scopare.
    
    Barbara ci sta volentieri ma ha voglia di variazioni stravaganti perché mi impone di tenermi il vibro nel culo e ne tira fuori dall'armadio uno con le cinghie.
    
    Me lo allaccia in vita e mi ritrovo con due cazzi sul basso ventre.
    
    Si piazza sul letto con il culo sulla sponda e spalanca le cosce.
    
    - Riempimi di cazzo. - dice con una lascivia incredibile.
    
    Mi inginocchio davanti a lei e punto le due mazze ai suoi forellini: per la figa il cazzo finto e per il culo quello vero.
    
    La inforno con un colpo solo e lei mi serra la gambe attorno ai fianchi. Per sovrapprezzo, mentre prendo a sbatterla, si mena il grilletto.
    
    - Vai!... Si!...Fino in fondo!...Chiavami!... - Dice, fissandomi negli occhi e agitandosi contro il mio ventre.
    
    Non dura molto, si inarca all'indietro, strabuzza gli occhi e, con un rantolo, viene sotto i miei colpi.
    
    Mi sfilo velocemente dal suo corpo ed mi afferro la base del cazzo stringendo forte: per poco non vengo anch'io.
    
    Lentamente lei si rilassa, poi si solleva sui gomiti e mi guarda.
    
    - Sei davvero bravo. - afferma.
    
    - Mi arrangio. -
    
    Si alza e mi sgancia il cazzo finto dalla vita, lo appoggia nell'armadio e ...
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