Raccolta punti - 1
Data: 11/09/2023,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: adad, Fonte: Annunci69
... avvenenza fisica, e venne illustrato loro il progetto.
Le proteste, possiamo immaginare quali furono: “Ma che cazzo andate dicendo?”, “Ma voi siete pazzi!”, “Ma per chi ci avete presi?”, “Siamo forse prostitute?”, per riferire solo quelle più riferibili. E non arretrarono neanche davanti al pericolo reale dei possibili licenziamenti. La contrarietà degli interessati non si addolcì neanche davanti alla promessa di gettone extra stipendiale…
“Extra stipendiale? E che vòr di’?”, fece uno.
“Praticamente, ci pagate una marchetta!”, sbottò un altro.
“Ma annate a pijavvela ’nder culo!”, urlò un terzo, borgataro romano.
Comunque, alla fine, spiegate le cose con calma, illustrata la possibilità di portarsi a casa ogni mese anche cento, duecento euro in più sullo stipendio, le proteste cominciarono a calmarsi: Per un pompino... e cosa vuoi che sia? Stai lì, te lo fai succhiare e non solo conservi il posto di lavoro, ché di questi tempi… ma ci guadagni pure un extra… Ma sì, per un pompino… c’è gente che per soldi se lo fa mettere pure nel culo…
“Oh, un mio vicino de casa ha ammazzato la madre, pe’ rubaje ducento euri, oh! A noi ce fanno na pompa e ce pagano pure!”
Sembrava che le cose si fossero appianate, quando:
“E se ce capita ’n omo? - fece ad un tratto il borgataro – Io co’ ’n omo nun ce sto!”
Ci si trovò allora ad un punto morto, perché ad un tratto tutti si scoprirono etero intransigenti e anche chi prima si era detto disponibile (perché, tanto un ...
... pompino è un pompino e una bocca vale l’altra) a questo punto si tirò indietro per paura di essere etichettato come “ricchione”.
Poi il signor Scarpanti, rappresentante sindacale, propose un supplemento di 10 euro, in caso di fruitori maschi e le coscienze furono tacitate. Ottenuto l’assenso, si fecero i colloqui attitudinali e vennero selezionati dieci ragazzi, fra cui il borgataro Gedeone.
Intanto, il dottor Marchi e il ragionier Pasquetti avevano elaborato uno schema di regolamento: per ogni dieci euro di spesa, il cliente avrebbe ottenuto un bollino da attaccare su un’apposita scheda, da compilare poi con i propri dati e il nome del premio prescelto, e consegnare alla Direzione: con cinquanta punti gli si poteva tirare una sega; con cento fargli un pompino. Il concorso non prevedeva altro, ma ci si riservava altre iniziative in base all’andamento dei primi mesi.
Come stabilisce la legge, dalla raccolta punti erano esclusi i dipendenti del supermercato… il che creò qualche malumore, specialmente nel dottor Marchi, che aveva già puntato gli occhi sul giovane banconista del pesce, il bel Valentino, al cui cefalotto sperava di abboccarsi quanto prima.
Ma la legge è legge e siccome la faccenda era parecchio delicata, si preferì non correre rischi ed estendere il divieto anche ai parenti di primo e di secondo grado. Assieme alla scheda per i bollini, sarebbe stato distribuito un opuscolo con il regolamento e le foto dei ragazzi premio, in modo che ognuno potesse fare ...