1. Non bacio e non succhio


    Data: 10/09/2023, Categorie: Gay / Bisex Autore: adad, Fonte: Annunci69

    ... morderli e succhiarli, come avrebbe voluto; poi gli sollevò le braccia e affondò il naso nell’incavo delle ascelle, nell’intrigo di peli umidicci, aspirandone con voluttà l’aroma dolce, e seguitando poi a coprirlo di baci sulle braccia, sul petto, sull’addome.
    
    Finalmente gli abbassò i pantaloni, sfilandoglieli del tutto, dopo avergli tolto le scarpe e i calzini. Rudy indossava degli slip chiari e Giulio stette ad ammirare la maglina leggera che gli avvolgeva i fianchi, lasciando traboccare un ciuffo di peli dalla bassa cintura. I coglioni riempivano la borsa sul davanti e l’uccello si allungava di traverso, turgido e consistente.
    
    Giulio si sentì affrettare il respiro e vorticare la testa. L’erezione compressa nelle sue mutande lo tormentava, ma lui cercò di ignorarla. Chinò la testa sull’inguine di Rudy e stette un pezzo a baciare, annusare, mordicchiare quel lungo profilo, che si sentiva fremere sotto le labbra.
    
    “Posso togliertele?”, chiese alla fine.
    
    Rudy fece spallucce:
    
    “Hai pagato per questo…”, disse con tono indifferente, ma in realtà smaniando dalla voglia di mostrarglisi nella sua totale nudità.
    
    “Ti secca se mi tolgo la camicia?”, gli chiese Giulio.
    
    “Anzi, fa pure.”
    
    E Giulio se sfilò in fretta, esibendo a sua volta un torace muscoloso e un addome piatto, a dispetto degli anni.
    
    “Wow!”, fece Rudy, passandogli leggermente una mano sul petto.
    
    Giulio sorrise e, presi gli slip per l’elastico della cintura, glieli abbassò lentamente, gustandosi ...
    ... ogni centimetro di quello che andava scoprendo. Una volta che glieli ebbe sfilati, se li portò al naso annusandone voluttuosamente il cavallo e la borsa che aveva contenuto i coglioni.
    
    “Ti piace il fetish?”, chiese Rudy.
    
    “Mi piaci tu, - rispose Giulio – mi piace ogni cosa di te, anche l’odore delle tue mutande.”, e tornò a premersele sotto il naso.
    
    “Non ti starai mica innamorando di me? – scherzò Rudy – Ricordati che sono un escort e sono qui solo per lavoro.”
    
    “Tranquillo, non mi sto innamorando di te. Ma questo non significa che non debba ammirare la tua bellezza… che non mi senta schiavo del tuo fascino.”
    
    Abbiamo già detto quanto Rudy fosse sensibile ai complimenti, per cui possiamo immaginare l’effetto che ebbero su di lui queste parole. Nessun cliente lo aveva mai fatto sentire così speciale. Sorrise e, passandogli una mano in mezzo alle gambe:
    
    “Spogliati pure tu, - gli disse – dai, non aver paura.”
    
    “Posso?”, fece Giulio, con gli occhi brillanti di eccitazione.
    
    “Visto che hai già pagato, mi sembra il minimo.”
    
    In preda alla frenesia, Giulio si sbarazzò degli abiti e in un lampo fu nudo, con l’uccellone carnoso, che svettava nel pieno del suo trionfale turgore. Rudy non seppe resistere e glielo prese in mano.
    
    “Accidenti, che sberla!...”, mormorò ammirato.
    
    Gli effetti di quel gesto furono dirompenti: ancora più infiammato, Giulio si lanciò sul cazzo di Rudy e lo ingoiò mugolando fino alla radice. Il contatto con la levigata mucosa orale, fece ...
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