1. Famiglia spezzata cap.2


    Data: 10/09/2023, Categorie: Incesti Autore: mass, Fonte: EroticiRacconti

    Per giorni non facemmo altro che stare attaccati a mia madre. Di giorno a prendere il sole in spiaggia, a passeggiare sul bagnasciuga o in acqua, di sera nel patio accanto alla piscina della casa a parlottare o a vedere film. Più volte ci disse di andare pure a divertirci per conto nostro, ma Massimo non sembrava intenzionato per nulla a fare qualsiasi altra cosa che non fosse intrattenersi con lei. E a lei comunque la cosa non dispiaceva in quanto lui era sicuramente simpatico ed educato, sempre attento a qualsiasi cosa servisse. E conoscendo mamma pensai che iniziasse a intenerirsi per questo giovane ragazzo che sembrava così sempre solo, che i genitori trascuravano, probabilmente con pochi amici da quanto raccontava. Che il livello di confidenza ormai avesse fatto il salto me ne accorsi la sera in cui prima di andare a dormire mia madre mi baciò."E a me niente?" lui domandò." Ma si certo..." lei rispose senza esitare. Quando le labbra di mamma si posarono sulla guancia di lui ebbi un brivido. "Buonanotte ometti" poi disse incamminandosi verso camera sua. Lui rimase come inebetito, non so se per il bacio o per la vista del fondoschiena di lei che scalza si allontanava.
    
    Questa situazione mi eccitò un casino, infatti quando mi ritirai in camera mi masturbai freneticamente. Faticai ad addormentarmi, e fu forse per questo che sentii dei passi fuori e poi bussare ad una porta. Incuriosito mi alzai e socchiusi la mia di porta per vedere. Era Massimo, in mutande, che bussava ...
    ... alla porta di mamma.
    
    "Ho Massimo...che succede?" disse lei sottovoce appena aperta la porta. Aveva l'aria completamente assonnata. Capelli corti arruffati, scalza , indossava una maglietta che le arrivava appena sotto l'inguine. "Devo dirti una cosa.." sussurrò lui. "Adesso?'" domendò lei aggiustandosi i capelli."Si..si" bofonchiò lui intrufolandosi dentro. Lei ebbe un tentennamento , poi però non fece altro che chiudere la porta dietro di lei.
    
    Non esitai un attimo, raggiunsi la camera di mamma e bussai chiamandola. Lei aprì subito, più sveglia di prima ."Ma che succede stanotte..?" mi disse strofinandosi gli occhi.
    
    "Niente..ho sentito dei rumori.." le dissi infilandomi dentro camera sua.
    
    Massimo era in piedi davanti al letto. Io lo guardai e mi misi di fronte a lui. Poi arrivò mamma che sbuffando si sedette sul letto dicendo" Bene..ora ci siamo tutti...svegli..o quasi...e allora ?" Aveva acceso la lampada sul comodino, si potevano intravedere i capezzoli che come chiodini emergevano dal tessuto della maglietta , che salendo metteva in bella mostra le mutandine nere di pizzo che lei indossava per la notte. Non so se si accorse del mio sguardo, o di quello di Massimo, o lo fece come reazione istintiva, ma si abbassò la maglietta dicendo con voce decisa" Allora??".
    
    "Guarda ..volevo dirti che domani sera ho deciso di fare una festa..." disse Massimo .
    
    "Ma scusa,,non potevi dircelo domani?" mamma rispose un po' irritata. "Domani mattina vado via presto..poi torno ...
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