1. Ep.1 - la mia prima singola - 1/2


    Data: 08/08/2018, Categorie: Etero Autore: Spekkio, Fonte: Annunci69

    ... l'uscita. Avevamo già pagato al cameriere e uscimmo dal locale senza dire nessuna parola.
    
    Fuori era già buio ed intanto, i tavoli all'aperto si erano riempiti. C'era musica alta ma ce ne disinteressammo. Anzi, attraversammo la strada tornando dalla parte del fiume e lei mi fece un cenno con la mano:
    
    - "Vedi, io abito lì"
    
    Era un palazzo rosso, fatto a mattoni, più o meno a 300 metri in linea d'aria.
    
    - "Bene, allora andiamo"
    
    Senza dire altro, ci incamminammo attraversando nuovamente la strada. Lei era visibilmente impacciata nella sua camminata con i tacchi. Questo la rendeva molto attraente. La sua debolezza era eccitante. Le piccole caviglie esili che ad ogni passo sembrava stessero per piegarsi, ne facevano una donna davvero eccitante. Camminandole accanto, questa era l'unica cosa che potevo percepire. Anche se l'occhio stava sfuggendo ad ogni occasione, non riuscivo a guardarle le cosce che spuntavano da una gonna grigia ed elastica. Nemmeno le natiche riuscivo a vedere da quella posizione. Però me le immaginavo. Mi immaginavo delle cosce longilinee, ...
    ... tubolari che terminavano in quelle caviglie e con quel piede che invece avevo ben visto. Mi immaginavo le natiche che si muovevano sotto il tessuto elastico della gonna.
    
    L'immaginazione durò molto poco perché in meno di 5 minuti fummo al cancello del palazzo. Lei aprì ed entrò per prima. Una volta dentro il cancello mi prese la mano, quasi a trainarmi. Facemmo 3 scalini e fummo al portone di ingresso, poi all'ascensore, che era già al piano terra.
    
    Appena premuto il tasto di chiamata, le porte dell'ascensore si aprirono. CI guardammo entrambi per un attimo. Avevamo pensato entrambi la stessa cosa. Ma non accadde nulla.
    
    Giunti al terzo piano scendemmo e percorrendo una piccola ringhiera al buio, arrivammo alla porta di casa. Lei tirò fuori un altro mazzo di chiavi dalla borsa ed aprì la porta, chiusa con 2 mandate. Entrò prima lei e mi fece cenno di chiudere. Con un passo frettoloso pose la sua borsa su un piccolo mobile adiacente l'ingresso. Sparì in una stanza mentre mi diceva di prendere qualcosa da bere in frigo, mentre lei faceva un salto in bagno.
    
    Continua... 
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