-
Con tutta la famiglia… parte 3 La Zia
Data: 07/09/2023, Categorie: Sesso di Gruppo Racconti 69, Racconti Erotici, Etero Incesti Autore: Key_Seven, Fonte: RaccontiMilu
... sinistra caro’. ‘Ma la spiaggia è dalla parte opposta nonna’. ‘Si ma prima dobbiamo passare dalla Betta, te la ricordi la Betta?’. ‘Veramente no’. ‘Ma si dai…. da piccolo giocavi sempre con suo nipote’. Feci uno sforzo di memoria e qualcosa mi venne in mente… Ricordavo questa vecchia grassa bella rotonda, mora con la faccia che chissà perchè sembrava sempre arrabbiata. Elisabetta detta Betta… Si ora me la ricordavo. Doveva avere si e no l’età di nonna. Ricordavo anche che da piccolo mi portava sempre in chiesa con suo nipote… Noi volevamo andare al mare e lei per forza ci portava in chiesa… Una donna santa e pia. ‘Che facciamo mi fermo da qualch parte nonna?’ chiesi. ‘In che senso caro?’ Io allungai la mano dalla leva del cambio e le accarezzai la coscia… ‘Amore di nonna ma l’abbiamo fatto nemmeno un ora fa…. Calmati…. Adesso si va un attimo a salutare la Betta perchè sa che sono arrivata da tre giorni e ancora non mi sono fatta viva…. Ci beviamo un caffè e poi salutiamo dopo nonna ti porta in una spiaggetta deserta dove potremo fare ciò che vogliamo… anche prendere il sole nudi… ‘Ummmm che forza’. ‘Cosi mi faccio una bella abbronzatura integrale’ rise nonna. Arrivammo. La donna abitava in una piccola casetta con giardino e la nonna, senza nemmeno suonare il campanello, aprì il cancello ed entrò ‘Hey di casa possiamo?’ disse allegra. ‘Oi Antonietta cara vieni che sto facendo il caffè’. Entrammo, la porta dava dritta sulla cucina e sorpresa delle sorprese vidi la signora ...
... Betta come mai prima d’ora. In pratica aveva solo un paio di slip neri. Il pancione,le tettone era tutto al vento. Reggeva in mano la macchinetta del caffè che mi impediva un po la visuale sulla zinna sinistra ma la destra era in primo piano ed era un piacere da guardare anche perchè doveva essere una nona e quel cocomero con un capezzolo immenso le strabordava giù quasi alla pancia. ‘Wow!’ esclamai. Lei strizzò gli occhi appena mi vide e si coprì pudicamente il petto per quanto poco le sue braccia potessero coprire di quell’immenso tettame. Nel frattempo era entrata anche nonna che subito disse ‘A cara avevi caldo?’. Lei, nel frattempo afferrò una maglietta dalla sedia, posò la caffettiera e fece per infilarla…. ‘Antonietta mica mi avevi detto che venivi accompagnata’ disse e sollevò le braccia in aria infilandosi il capo di vestiario. Fu il momento migliore perchè mentre aveva la testa nella maglia vidi le due tettone in tutto il loro splendore e, lo ammetto, sotto agli short mi venne duro come una pietra. Infilata la maglia tutti facemmo come nulla fosse accaduto ma, a parte che dalla vita in giù Betta aveva solo le mutande e vedevo bene due gran pezzi di coscia anche la maglietta bianca immacolata non nascondeva poi molto e in trasparenza vedevo quasi tutto… Se ciò non fosse bastato anche nonna col suo costumino a due pezzi troppo stretto per quelle bocce e il pareo trasparente sembrava solo dicesse ‘fottimi’. Betta preparò il caffè e fu bellissimo vederla chinarsi sul gas ...