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Con tutta la famiglia… parte 3 La Zia
Data: 07/09/2023, Categorie: Sesso di Gruppo Racconti 69, Racconti Erotici, Etero Incesti Autore: Key_Seven, Fonte: RaccontiMilu
... volentieri’ disse Betta e senza problemi passò la mano sul viso di nonna togliendole l’ultimo residuo di sborra che poi portò al caffè. Ma nonna le disse ‘Se vuoi sotto il rubinetto mi pare goccioli ancora’. ‘A perfetto!’ e senza esitare anche Betta si alò sotto al tavolo e in un attimo mi stava succhiando dalla cappella tutti i residui della sborrata mentre nonna beveva il suo caffè decantandone il gusto. Quando si furono sfogate tornarono ‘normali’ e mi aiutarono a rimettere il cazzo nei pantaloni meglio che potevo. ‘Ma quindi… con tuo nipote Beppe?’ chiese nonna. ‘Si si lui…’. ‘A e ti da soddisfazione?’. ‘All’inizio era un po impetuoso e veloce ma adesso lavora proprio bene’. ‘Anche lui come hai visto da soddisfazione’. ‘Si ho apprezzato in spiaggia’ rise Betta. La cosa che più mi lasciava interdetto era come parlassero di cazzi e di incesto come nulla fosse e senza darlo a vedere. ‘Peccato che Beppe non arriva fino al prossimo mese altrimenti ti ricambiavo il favore’. ‘Tranquilla Betta, magari la prossima volta mi chiami…’. Che puttana mia nonna, aveva già trovato un altro da ripassare. Proprio vero che non le bastava mai. ‘Però un piacere a questo bravo ragazzo dobbiamo farlo… non so se te lo ha detto ma adora il canale B’. ‘A e bravo il nostro John…’ mi ammiccò Betta. Io ero ancora un po in imbarazzo e non dissi nulla come se avessi qualcosa di cui vergognarmi. Ci pensò nonna a togliermi di impiccio ‘Questa osteria è anche bad e brekfast sapete…. Sopra hanno tre ...
... camere in affitto’. ‘A porcella non ce la fai ad arrivare a casa vero’ ridacchiò Betta. ‘Perchè tu si? Se sposto il tavolo ti trovo un laghetto in mezzo alle gambe vecchia porcella’. ‘E magari tu ci berresti da quel lago Antonietta cara’. E risero come pazze mentre a me tornava duro. Su datemi un attimo che parlo con la padrona del ristorante. E’ una vecchia amica e non mi dirà di no… ‘Speriamo’ annui Betta e intanto mi prese di nuovo la mano e se la portò sotto la gonna sulla patata senza mutande. Era un lago come aveva detto nonna… Entrambe non vedevano l’ora di essere aperte come cozze. Poteva essere la nuova specialità di quel ristorante: Cozze spaccate in due da cefalo duro. Chissà quante vecchie baldracche lo avrebbero gradito. La camera aveva solo un letto singolo ma a nessuno pareva importasse. Le due in un secondo furono nude e io non fui da meno. Betta si mise subito a pecora in mezzo al letto e poi guardò nonna. ‘Cara non hai un po di crema? Se devo farlo dietro devo lubrificare un po’. ‘No nulla ho tutto in macchina’ scosse la testa nonna. ‘Accidenti è un po che non lo prendo nel culo non so se questo coso passa. ‘Tranquilla cara…ti lubrifico io di lingua’ la tranquillizzò nonna e si chinò dietro di lei iniziando a ricamarla con lunghe lappate dalla fica fino al culo dove si soffermava colando bava dritta nel buco. ‘Tu intanto tesoro di nonna lubrificati un po fra le mie gambe che sono bella umida’. Ottima idea… Non vedevo l’ora di fottere di nuovo. ‘Aaaaaaa siiiiii ...