1. Con tutta la famiglia… parte 3 La Zia


    Data: 07/09/2023, Categorie: Sesso di Gruppo Racconti 69, Racconti Erotici, Etero Incesti Autore: Key_Seven, Fonte: RaccontiMilu

    ... d’angolo e, facendolo apposta o no, mi ritrovai seduto in mezzo alle due vecchie su un tavolo rotondo molto piccolo tanto che appena muovevo una gamba sfioravo o nonna o Betta con le cosce. Mangiammo. Sei portate, tutte di pesce fresco davvero squisito, mentre le due si scambiavano parole e pettegolezzi vari e io mi annoiavo e basta. L’unico intrattenimento era sbirciare le scollature delle due vecchie baldracche e fantasticare su cosa ci avrei potuto fare. Fu più o meno mentre mi immaginavo una spagnola fra le poppe di Betta che sentii qualcosa toccarmi il cazzo. Era la mano di nonna. L’aveva infilata sotto al tavolo e mi stava toccando. Con innata esperienza afferrò la zip, la calò lentamente e il cazzo le sgusciò in mano. Il bello è che mentre lo faceva parlava come niente fosse con Betta. In un attimo mi stava segando. Ero senza fiato. Fingevo indifferenza ma la mano lenta e costante di nonna me lo stava facendo esplodere di piacere. Stavo godendo ma allo stesso tempo ero terrorizzato da cosa sarebbe successo quando avessi sborrato… già immaginavo lo schizzo che partiva verso l’alto e tutti i pochi clienti che mi fissavano disgustati. D’altra parte quella sega fatta davanti a tutti mi eccitava da morire. E Betta? Possibile che non si accorgesse di come si muoveva la tovaglia mentre la nonna segava decisa? ‘A ma quindi?’ disse a un certo punto fissando nonna. ‘Si da neanche un mesetto’ rispose lei tranquilla. ‘A io con mio nipote da tre anni…’. Incredibile. Le due si ...
    ... erano capite al volo. Da brave vaccone avevano subito trovato la giusta intesa. Senza esitare ora anche la mano di Bea scivolò sul mio uccello e mi ritrovai una che mi segava mentre l’altra mi strizzava i coglioni. Le due porche non smisero nemmeno quando il cameriere ci portò il caffè… ‘Io lo gradirei macchiato’ sussurrò nonna. ‘O si, si anche io…’ sogghignò l’altra. Si fecero l’occhiolino e mentre Betta mi prendeva una mano e se la portava sotto la gonna la nonna scivolò sotto al tavolo. Nascosta dalla tovaglia me lo prese in bocca. Ora avevo tutto il cazzo dentro la sua gola e la mano sulla fica pelosa di Betta che mi faceva pressione perchè la sgrillettassi. La nonna ci dava a tutta forza come un aspirapolvere impazzito. Era chiaro che voleva che sborrassi e mi massaggiava le palle per aiutare il coito. Ero così eccitante che non riuscii a resistere più di tanto. Contrassi la bocca per non ululare ma sotto avevo un fuoco…. ‘Arg!’ sospirai mentre sentivo partire un fiotto che avrebbe riempito un secchiello. La bocca calda mi solleticava stimolando i miei sensi. Il mio bacino domandava di mouversi e di pompare, la mia cappella bruciava specie quando sentii freddo perchè nonna se lo era tolto di bocca. Riapparve. Nonostante ne avesse ingoiata molta aveva un bel rivolo bianco sul mento che le colava. Lei, per nulla turbata, si passò il dito, lo raccolse e andò a scrollare le dita sporche sulla tazzina del caffè. La sborra colò nella tazzina ‘Vuoi un po cara?’. ‘O si grazie molto ...
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