1. Il padrone


    Data: 07/08/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Raluka, Fonte: EroticiRacconti

    ... preciso momento...
    
    Scese dall'auto e si precipitò velocemente verso i cessi per capire se la sua cagna avesse bisogno ma c'era troppa ressa e non riuscì nemmeno a vedere cosa stesse succedendo dentro.
    
    Nel frattempo vidi entrare parecchie persone nell'unica stanza (se la si può chiamare così ),apparentemente innocue si fingettero indifferenti,sembrarono capitate per caso ma ben presto realizzai che aspettavano solo che il primo prendesse l'iniziativa come in un branco..non tardò molto tempo che la mattanza ebbe inizio. Un polacco o forse slavo estrasse il suo uccello dai pantaloni e si avvicinò , tutti gli altri lo seguirono,in un istante mi ritrovai schiacciata da una decina di persone che mi palparono in modo sempre più deciso ispezionando ogni parte del mio corpo,li sentii strapparmi i pochi vestiti che avevo addosso. Sentii una lingua forzare le mie labbra che cominciò a dimenarsi dentro la mia bocca. Mi sentii strizzare i capezzoli e il mio buchetto fu preso di mira da non ricordo quante dita che fecero a gara a chi spingerlo più in profondità.
    
    Dopo innumerevoli pizzicotti,sculacciate dappertutto e qualche morso fui fatta inginocchiare sul pavimento sudicio ed appiccicoso e mi ritrovai circondata da diversi cazzi più o meno turgidi di varie dimensioni a pochi centimetri dal mio viso,si stavano masturbando freneticamente nella confusione. Alcuni incominciarono a spruzzare sul mio viso e sui capelli mentre fui brutalmente tirata verso quello di un nordafricano ...
    ... tremendamente grosso e duro. Lo sentii arrivare fino alla gola quasi a soffocarmi. Ebbe un sapore e un odore diverso dai soliti. Lo pompai con passione quasi a dimenticare quello che mi stava succedendo tutto intorno quando di li a poco mi esplose in gola. Bloccata dalle sue forti mani non potei che ingoiare tutto senza quasi gustarne il sapore.
    
    Fui alzata e messa con la testa dentro ad uno degli urinatoi quando sentii del liquido caldo colarmi sulla testa. Mi girai e vidi due anziani dalla corporatura tarchiata ,probabilmente del sud perché con accento meridionale si divertirono ad insultarmi pesantemente mentre cercavano di fare centro nella mia bocca con il loro getto di urina. Da dietro sentii affondare con forza inaudita due mani nei miei fianchi mentre un cingalese di grossa statura stava puntando il suo enorme cazzo contro il mio buchetto. Senza troppi preliminari lo introdusse al mio interno,il dolore fu atroce ma forse le sue mani me ne procurano anche di più sui fianchi. Mi scopò in modo violento quasi godesse nel farmi male fino a quando lo sentii fermarsi e pulsare completamente dentro come se mi stesse ingravidando. Finalmente uscì e provai un pò di sollievo. Delle goccioline di sperma colarono dal mio foro anale ormai oscenamente dilatato lungo l'interno delle cosche imbrattando le calze a rete ed entrando negli stivali. Ora il mio culetto era pronto per riceverne altri che non tardano ad arrivare,ormai lubrificato dal seme del primo non era altro che un'orifizio ...