La prima volta - Racconti Erotici

La prima volta

... scenderci con più forza, sentendo le sue palle sbattere sul mio culo, che sensazione bellissima, quel rumore mi manda in estasi. A cavalcioni come ero, mi alzo sui piedi e mi chino all’indietro sbattendolo come una forsennata, il mio cazzo completamente duro saltella in fase ai miei movimenti. Lui inizia a tenermelo in mano, ma gli dico di lasciarlo ballonzolare così come è.

Stanca di quel salire e scendere, mi alzo e mi distendo sul letto a pancia in su, ormai il mio buchino è bello aperto potrei riceverlo in qualsiasi posizione.

Si alza e si pone sopra di me, io mi lubrifico col la saliva bavosa di eccitazione, allargo le gambe e per lui è gioco facile entrarmi dentro. Mi pompa molto bene, non aumenta il ritmo, ma lo fa con moderatezza così da prolungare il piacere. Dopo poco, gli pongo le gambe sulle spalle, inarcandomi, così lui mi fa sentire completamente quell’arnese che si ritrova, iniziando a darmi dei colpi secchi che mi fanno letteralmente squirtare come una donna. Il rumore delle palle sbattere sul mio culo mi manda in estasi. Mi stantuffa ben bene, e lo lascio fare per molto. Quando le mie gambe iniziano a stancarsi nello stare così tese, gli dico che voglio cambiare posizione. Mi giro, e iniziamo una pecorina che è una goduria. Da prima sul letto entrambi, poi ...

... indietreggio, facendolo porre sul bordo del letto. Le sue affondate ormai sono musica per le mie orecchie. Ad un tratto, gli dico di fermarsi e di lasciarmi fare. Inizio a muovere il mio bacino avanti e indietro col suo cazzo in tiro e fermo, lui si meraviglia di quello che sta vedendo, io mi muovo come una danzatrice del ventre, al ché lui a quella visione, mi afferra per i fianchi e inizia a buttarmelo dentro con vigoria. Io mi distendo ormai sono tutta una eccitazione. Ancora qualche colpo, e sento il profilattico riempirsi, ne aveva proprio tanta. Lo esce, e distesi sul letto ci riposiamo. Va in bagno, io resto distesa sul letto, stanca. Ci salutiamo e ci promettiamo un nuovo incontro del genere.

Distesa su quel letto, penso all’incontro che ho appena avuto, ai movimenti, ai rumori, mi eccito nuovamente, avrei voglia ancora del suo bell’arnese, prendo il dido che avevo utilizzato prima, e inizio a scoparmi a gambe spalancate mentre mi sego con una mano. Sto per arrivare, i flotti di sborra che escono dal mio clitoride percorrono una traiettoria parabolica che finisce dritta dritta sulla mia guancia…con la lingua mi pulisco. Mi riposo su quel letto impregnato di sesso e sudore, prima di ripulirmi farmi una bella doccia ed andare via. Ci rivedemmo nuovamente, un altro incontro meraviglioso.