1. Curriculum vitae


    Data: 05/09/2023, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Nobody72, Fonte: Annunci69

    ... vediamo lunedì mattina, trascorra un buon week end.”
    
    Marco la guardò dritta negli occhi, poi con tono pacato rispose: “Buon week end anche a lei, si diverta, si rilassi e non pensi al lavoro. A lunedì.” Detto questo uscì dall’ufficio.
    
    Verso le 20:30 Federica lasciò l’ufficio, era l’ultima ad andarsene, come spesso le accadeva, durante il tragitto in auto dal posto di lavoro a casa ripensò a quella telefonata.
    
    Più ci pensava più era in confusione, si era sentita definire troia, puttana, zoccola e lei era rimasta ad ascoltare, ripensò alla sua prima reazione ed al fatto che alla fine fosse rimasta immobile ad ascoltare tutto.
    
    Federica trascorse il week end senza pensare al lavoro, tra palestra, amiche e un po’ di shopping.
    
    Scopò con Giulio, il marito, sia il sabato che la domenica, ma le tornavano in mente le parole di quella telefonata; il marito non riusciva a farla sentire una troia come invece Marco faceva sentire la donna della telefonata.
    
    Giulio era sempre super impegnato, o dal lavoro, o dal circolo sportivo che frequentava, amava giocare a tennis, a calcetto, andare a pesca con i suoi amici e spesso trascurava la moglie, non dandole attenzioni e premure.
    
    Soprattutto non soddisfacendola dal punto di vista sessuale, visto che per lui il sesso era solo una valvola di sfogo e non riusciva a creare situazioni intriganti tali da stimolarla, gli piaceva scopare in maniera monotona e soprattutto non si preoccupava che anche lei godesse, ormai era ...
    ... diventato un rapporto piatto.
    
    La settimana successiva trascorse tranquillamente, una volta Marco rimase oltre il normale orario di lavoro, Federica aveva la segreta speranza di coglierlo ancora in telefonate come l’altra volta, ma inutilmente.
    
    Quel lunedì 16 trascorse normalmente, Federica passò tutta la mattina in una riunione.
    
    Intorno alle 15:00 ritornò nel suo ufficio ed alle 18:00 convocò la segretaria dandole le disposizioni per il giorno successivo e la mise in libertà; al tempo stesso chiese a Marco di rimanere in quanto era prevista un’altra riunione di li a poco.
    
    Marco era seduto alla sua scrivania, quando fu chiamato da Federica nel suo ufficio.
    
    Entrò e subito notò qualcosa di strano, Federica era sempre seduta dietro la scrivania ma era vestita in maniera diversa rispetto ad un’ora prima.
    
    Marco la fissava, lei visibilmente imbarazzata con un filo di voce gli disse: “ Prego Sig. Bianchi si accomodi.”
    
    Marco si sedette di fronte a lei che indossava un vestitino trasparente che lasciava intravedere il reggiseno, valutò che doveva essere una terza abbondante.
    
    Per qualche secondo si guardarono negli occhi, poi Federica, distogliendo lo sguardo, disse: “ Vado bene cosi? Sono abbastanza puttana?”
    
    Marco continuava a fissarla senza proferire parola per un tempo che a Federica sembrava infinito, improvvisamente con voce calma disse: “Devi dimostrare di esserlo, non mi interessa che ti ci vesti, voglio che tu lo sia nella testa, che lo senti ...
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