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Nonne Vacche
Data: 04/09/2023, Categorie: Sesso di Gruppo Incesti Autore: Key_Seven, Fonte: RaccontiMilu
... cazzo nel culo glielo porsi perchè lo leccasse per benino completando il suo lavoro. ‘Lecca troia lecca….’. Lei si fermò a fissarmi ‘Come hai detto scusa?’. ‘Ti ho chiamato troia’. ‘Ma….’. ‘La zia mi ha detto tutto. Anzi è stata lei a mandarmi con la raccomandazione di aprirti il culo’. ‘Che puttana!’ sbuffò e alzatasi in piedi corse in bagno seriamente incollerita. Io le andai dietro. La vecchia sedette sul water e senza attendere oltre spalanco la fica eruttando un lungo getto di piscio caldissimo. Evidentemente tutto quel fottere l’aveva solleticata parecchio. Io a guardar la fica che pisciava me lo ritrovai duro. Ancora! Senza perder tempo feci un passo in avanti e glielo porsi dritto di fronte alla bocca. Ma lei tenne la bocca chiusa ‘Fattelo succhiare da quella troia di tua zia’ borbottò. ‘Nonna ma che hai? Me lo hai sempre succhiato di gusto?’. ‘Si ma non mi va che mi chiami troia’. ‘Scusa tanto. Era solo per dire. In fondo troia lo sei parecchio no? E poi chiamo così anche la zia’. ‘Chiami tua zia troia?’. ‘E puttana…. La chiamo così e intanto la fotto’. ‘Anche dietro?’. ‘Ci stiamo arrivando un po alla volta’. ‘Ma bravo…. Allora è meglio che ti dica una cosa carino’. ‘Cosa? -insistevo io col cazzo che pulsava di eccitata curiosità- Dimmi, dimmi pure tutte le porcate della mia zia troia. ‘Alla zia piace fare il maschio’. ‘Si me lo ha accennato’. ‘Si ficca un cazzo di plastica fra le gambe e fa il maschio…’ borbottò lei. ‘E tu fai la femmina?’. ‘Appunto’. ‘Non vedo ...
... quale sia il problema’. ‘Che mentre mi monta e mi incula mi chiama troia, puttana e anche bagascia e a volte mi prende a schiaffi sul culo’. ‘Quindi?’. ‘Tua zia è una sadica. Una sadica e una perversa… e io sono davvero la sua puttana’. ‘Lo sei?’. ‘Le ho leccato la fica dopo che aveva pisciato, me lo sono lasciato infilare ovunque e quasi ogni giorno le faccio un servizietto…’. ‘Servizietto?’. ‘Con la lingua…. Nella fica capisci’. ‘Ogni giorno?’. ‘Si. Appena alzate vado di la mi metto a quattro zampe e la faccio venire…’. ‘E poi lei fa venire te?’. ‘No. Io faccio col dito. Lei è il maschio della coppia capisci’. ‘E tu la femmina. Ok mi sta bene. Solo che ora oltre a farti fottere dalla Olga ti fai fottere anche da me. Va bene no?’. ‘A me si. Sei tu che devi stare attento’. ‘Attento a cosa?’. ‘A non diventare tu la femmina della zia’. ‘Cioè tu pensi che…’. ‘Si. Penso che la zia voglia fare il maschio. Quindi attento al tuo culo’. ‘Casomai è lei che deve stare attenta al suo’. ‘Già. Mi piacerebbe vederla mentre la inculi’. ‘Potrebbe anche succedere. Se giochiamo bene le nostre carte’. ‘Sarebbe a dire?’. Ora ti spiego. Ma tu apri le chiappe che tutto questo parlare di fica mi ha arrapato…’. ‘Nel culo?’. ‘Si. Nel culo nonna. Ancora e ancora. Devo allenarmi se vuoi che sfondi quello della zia’. In meno di un secondo era già in posizione china sul lavandino. ‘Allenati. Allenati pure amore della nonna’ mormorava mentre si sgrilletava ferocemente con due dita e io le sfondavo il buco del ...