L’autista del direttore
Data: 28/08/2023,
Categorie:
Tradimenti
Autore: LucasFromParis, Fonte: Annunci69
“Che problema c’è? La faccio accompagnare e riprendere dall'autista della ditta”. La risposta del Manager mi lasciò di stucco. Situazioni strane ne avevo vissute molte. Ma questa mai! Il marito era partito alcuni giorni; il suo ruolo e le sue responsabilità professionali gli richiedevano una impegnativa trasferta. La Marchesina, povera, sarebbe rimasta sola a fare la mamma e la professionista. Chi l’avrebbe consolata? Chi avrebbe scaldato il suo corpo e le sue notti nel lettone coniugale? Potevo forse abbandonarla a una solitudine di forzata castità? Potevo non cogliere l’occasione di una esperienza che desideravo da molto, una serata intima, maledettamente intima? Lei e io. Soli. L’occasione era infine giunta.
Quello che a mio avviso è importante raccontare è il percorso con cui io, un singolo, era riuscito a ottenere un privilegio che molti sognano: passare un momento solo con una donna sposata. Non solo sposata; felicemente sposata. La Marchesina e il Manager, come ho già avuto modo di raccontare erano tutt’altro che una coppia distante o in crisi. Innamorati da vent’anni, erano per me un modello. La loro confidenza era totale. Vederli assieme permetteva immediatamente di percepire fino a che punto si completassero. Lui era un uomo deciso, sicuro di sé stesso. Nei sui occhi si leggevano intelligenza, carattere, curiosità e un luccichio malizioso. In lei colpiva la naturale elegante compostezza. Il suo contegno. Timida lei quanto sfrontato lui. Comprendevo istintivamente ...
... le loro dinamiche, così funzionali al loro equilibrio. Era stato lui, con pazienza, a portarla sulla cattiva strada. L’aveva gradualmente portata a superare le sue vergogne e i retaggi della sua educazione. La Marchesina prendeva coscienza di quanto desiderio e di quanta voglia trasgredire e sentirsi libera. Sono forse presuntuoso ma ritengo di essere arrivato nelle loro vite al momento giusto.
Il Manager ed io ci comprendevamo al volo. Eravamo alleati. Per quando sembri assurdo e paradossale dirlo ero diventato suo amico scopandogli la moglie. Nel complesso e intrigante rapporto tre che stavamo tessendo non vi era spazio per ambiguità né incomprensioni. Ero perfettamente a mio agio nel ruolo di “terzo”. Anche a lui piaceva il sesso ed io gioco, come aveva dimostrato quando ci eravamo incontrati casualmente in un club e aveva approfittato della generosa bocca di Bijou. Sono però convinto che il suo vero e segreto piacere fosse vedere la tua dolce e casta moglie percorrere il sentiero della depravazione fino a diventare la troia che lui desiderava. Lo tradiva il lampo nello sguardo che notai ogni volta che facevo godere sua moglie. Nessuna gelosia. Ero stato fin da subito molto chiaro e trasparente, come penso si dovrebbe sempre essere. La donna era la SUA donna. Il pensiero di rimettere in discussione questo fatto non mi aveva mai attraversato la mente. Così, solo così mi ero gradualmente conquistato la sua fiducia. La simpatia fra noi era scattata immediatamente, ma solo ...