1. Moglie altrui, che piacere. Cap 1


    Data: 26/08/2023, Categorie: Erotici Racconti, Dominazione / BDSM Tradimenti Autore: 1945, Fonte: RaccontiMilu

    ... soffermava su me. Arrivò l’ora del rientro. Noi due abitavamo vicino ed era naturale che la riaccompagnassi in auto a casa. Seduti in auto le proposi: andiamo a fare un giro ti faccio vedere un pò di NY di notte Lei era preoccupata erano quasi le 23.00. Disse: ma io devo tornare a casa! Mi aspetta la chiamata per mio marito. Le dissi: facciamo cosi, ti accompagno, fai la videochiamata e dopo usciamo. Pareva combattuta alla proposta. Io insistetti: sei a NY da 2 mesi e hai visto NY solo di giorno . Forse aspettava solo questa considerazione e si convinse. Disse: va bene accompagnami a casa, sento mio marito e poi usciamo. Arrivati al suo palazzo le dissi che l’attendevo in auto, ma lei mi disse di salire perché non sapeva quanto tempo sarebbe stata impegnata con il marito. Salii nel suo appartamento anche se lei mi pareva imbarazzata della cosa. Poi capii il perché. In ascensore mi disse di non far caso al disordine nell’appartamento perchè non pensava di ricevere ospiti. Entrati in casa me la mostrò velocemente. Camera da letto, soggiorno, cucina ampia ed il bagno; non c’erano balconi. Un discreto appartamento. Mi disse di accomodarmi dove volevo e che sarebbe tornata presto ed andò nella camera da letto chiudendosi la porta alle spalle. Ricomparve dopo breve indossando un pigiama da notte . Notò la mia sorpresa e guardandomi, un po’ rossa in viso, disse: sai… . La interruppi: ho capito Non poteva mostrarsi vestita da uscita al marito. Aveva un leggero pigiama color rosa ...
    ... diviso in due pezzi. Sotto dei pantaloni a tinta unita e sopra una maglietta a due colori con il giro collo a pizzo. Un pigiamo casto e confortevole che impediva di vedere se portasse o meno le mutandine. Era dovuta tornare in soggiorno dove ero io, poichè il pc era sul tavolino agganciato alla presa per internet non essendoci wifi . Mi disse adesso chiamo mio marito, puoi uscire dal campo visivo della webcam ? Le dissi: certo, posso andare in cucina? La vedevo preoccupata. Stava per raccontare fandonie e bugie al marito in mia presenza. Mi fece segno di si Andai in cucina e stappai la bottiglia di vino frizzante che avevo portato via dalla festa che avevo prudentemente tenuto con me. Intanto orecchiavo il loro incontro via web. Le solite cose, le solite domande e risposte. Mi manchi… anche tu. Etc ecc etc Le solite cose spesso non sentite, ma necessarie: vorrei essere con te…. Il contatto durò molto più di quanto mi aspettassi, più di 20 minuti. Sembrava che il marito introducesse un nuovo argomento ogni volta che sembrava fosse finito il precedente. Finalmente la chiamata Skipe fini. Spense il pc e io mi approssimai a lei. Fu sorpresa girandosi nel vedermi vicino. La stavo guardando in quell’ intima mise. Colse il mio sguardo e volse il viso imbarazzata. Volli interrompere quel difficile momento. Le dissi: guarda, l’ho preso alla festa. Brindiamo alla serata. Avevo già riempito due flute La osservavo sorseggiare e mi sembrava graziosa più che mai con quel femminile pigiama ...
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