1. La dominazione della collega: divertimento al privè – parte 1


    Data: 24/08/2023, Categorie: Prime Esperienze Autore: Sheed, Fonte: Annunci69

    ... che la scossero non poco perché senza più aprire bocca andò a fare quello che le avevo detto. Mentre attendevo il suo ritorno il nostro nuovo amico mi si avvicinò attaccando bottone con le classiche domande di rito e quando lei tornò la vidi subito diventare rossa in faccia, le presentai il ragazzo che si chiamava Nicolas e la invitai a tornare a mettersi in libertà e a sdraiarsi. Mi guardò malissimo, sapeva che in qualunque modo si fosse messa avrebbe sbattuto davanti alla faccia del ragazzo o la sua figa o il suo culo che ora avrebbe dovuto avere il plug al suo interno. Cercò di fare la furba mettendosi su un fianco ma poco dopo mi tirai su e le dissi di venire ad abbracciarmi costringendola di fatto a quasi sedersi, sapendo bene che qualsiasi movimento la metteva in difficoltà col plug, e che la esponeva allo sguardo di Nicolas che parlando intanto si era seduto ai piedi del lettino.
    
    “Piega entrambe le gambe. E ti avviso che sono stufo delle tue lamentele e dei tuoi sguardi” all’orecchio le avevo detto cosa fare e finalmente eseguì senza obiettare. Così facendo però aveva ovviamente esposto tutta la sua intimità al simpatico amico che era come ipnotizzato davanti quella figa ormai umida e a quel piccolo plug che si intravedeva nel culo. Così quando con la mia mano iniziai di nuovo ad ...
    ... accarezzarle la figa iniziando a metterle dentro anche un dito lei chiuse gli occhi e iniziò a sospirare mentre a Nicolas salì un’erezione davvero prepotente.
    
    Così sempre all’orecchio sottovoce le dissi: “Apri gli occhi e guarda cos’hai combinato al nostro amico, guarda che cazzo duro gli hai fatto venire. Ti rendi conto che sei proprio una puttanella che si sta facendo fare un ditalino davanti a un sacco di gente, vai in giro con un plug nel culetto e in più ti lasci guardare e fai venire il cazzo duro ai ragazzi giovani”.
    
    Quelle parole, la situazione che si era venuta a creare e l’eccitazione montata dalla mattina la fece esplodere letteralmente! Venne scossa da un orgasmo e per non urlare cerco di mitigare i gemiti appoggiando la bocca al mio braccio. Continuai ancora un po’ ad accarezzarla mentre riprendeva fiato, poi scivolò del tutto fino a sdraiarsi e vidi che Nicolas era assolutamente estasiato e con il cazzo pronto ad esplodere.
    
    Diedi un bacio alla mia amica e congedai il voyeur dicendogli che magari ci saremmo rivisti dopo facendogli l’occhiolino. Lui capì il mio invito, ci ringraziò e tornò al suo posto cercando di mascherare il cazzo duro che aveva. Diedi un altro bacio a E e le dissi che la giornata era ancora lunga e avrei dovuto capire come punirla per le sue continue lamentele 
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