1. LA CHAT – Episodi 3 & 4


    Data: 23/08/2023, Categorie: Erotici Racconti, Dominazione / BDSM Racconti Erotici, Autore: AlphaMaster1964, Fonte: RaccontiMilu

    ... esperimenti seminuda in pubblico, Starai completamente spogliata a casa (per ora negli orari in cui tuo marito è assente) e fuori andrai sempre senza slip (nei momenti in cui non sei con lui, ma sono vietate per esempio se esci con una amica). Le mutande sono concesse solo durante il ciclo. Dovrai informarmi esattamente quando lo aspetti e quando arriva confermarne la presenza con una foto che farai infilandoti due dita dentro, tirandole fuori sporche di sangue ed inquadrandole dall’alto in basso, sullo sfondo del tuo corpo nudo.” Mi stava degradando giorno per giorno, ma la cosa che mi faceva più male era che mi piaceva. E lui lo sapeva, sapeva dove spingermi. Nuda a casa, dovevo stare attenta alle finestre. E le dita dentro col ciclo… come avrei fatto? Non era finita, ne avevo ancora da leggere. Presi fiato e lessi ancora. “Terrai a portata di mano un accappatoio, se dovessero suonare alla porta lo metterai, e dirai che stavi entrando nella doccia. Sarà come fuori, con la differenza che chi hai davanti saprà che sotto sei nuda. Occhio che muovendoti non si apra, o ti vedranno il corpo pronto a fare la puttana” Dovetti asciugarmi gli occhi per andare avanti, dato che stavo piangendo di vergogna. E la cosa peggiore era che ero ormai fradicia. Che persona ero davvero? La troia eccitata che ero ora o la donna di prima?
    
    “Veniamo ai pennarelli. Il tuo culo è completamente vergine, quindi dato che la punizione ha avrai già scontata ci andrò piano.” Già avevo intuito dove ...
    ... voleva andare a finire, e voleva finire dentro al mio sfintere. Ero letteralmente senza fiato. Terrorizzata. Oggi sarebbe stata veramente la giornata in cui avrei capito me stessa. O lo mandavo a fanculo e rinunciavo a tutto, sparendo nel nulla ed archiviando la parentesi come alcuni giorni di follia e squilibrio mentale, o proseguivo a fare quello che diceva ed accettavo di essere una porca ninfomane sottomessa e degradata. Le labbra gocciolanti della mia fica mi facevano sospettare che non lo avrei mandato a quel paese… “Mettiti nuda sul letto, schiena sotto. Allarga le gambe e tirale su fino al petto, tenendo le spalle rialzate con un cuscino, e la testa ancora più su, magari contro la parete. Lubrificati il culo con dell’olio, e fai lo stesso con un pennarello, e poi inseriscitelo nell’ano. É sottile e liscio, ed entrerà agevolmente.” Mi stavo già toccando, colando come una fontana “non masturbarti prima di aver finito tutti i compiti”. Cazzo, di nuovo! Tolsi la mano di scatto come una bambina sorpresa dalla mamma. Che tu sia maledetto.. “Il tuo culo pulserà aprendosi e chiudendosi ritmicamente, per fare entrare il pennarello aspetta che si apra, e poi inseriscitelo. Puoi anche spingere come se tu volessi cagare.” Mi sfiorai lo sfintere con un dito, e stava già aprendosi e chiudendosi come aveva detto il mio padrone. “Fallo entrare 5/6 centimetri, tienilo qualche secondo ruotandolo avanti e indietro, e fallo uscire. Ripeti questo qualche decina di volte.” Già pensavo che ...
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