“Il furto” Ultima puntata
Data: 20/08/2023,
Categorie:
Cuckold
Dominazione / BDSM
Etero
Autore: whitefeather, Fonte: RaccontiMilu
Ero in campagna da qualche giorno, i ragazzi passavano gran parte del tempo giù al lago mentre io un po’ prendevo il sole, un po’ leggevo: Andrea saliva il venerdì sera e si fermava fino al lunedì a mezzogiorno, per poi tornare il mercoledì a metà pomeriggio e tornare a nuovamente a Milano il giovedì dopo mezzogiorno: era un lunedì pomeriggio e se n’era andato da poco : il cellulare suona: numero fisso non conosciuto: rispondo: “Sì, pronto?” “Ciao, sono io, Roberto… “ “Scusa…ma Roberto chi? “ “Ah, ma allora ti sei già dimenticata..sono l’ispettore Casalino…” “Ah, mi scusi ispettore..non l’avevo riconosciuta…” “Non c’è problema: dove sei? “ “In collina, sopra Varese…” “E cosa fai? “ “Beh..niente di speciale… leggo, faccio da mangiare ai figli…e quando mio marito sale anche a lui…vita da casalinga…” “Bene, domani faccio un salto su: dammi l’indirizzo preciso, sarò lì verso le quattro..” Gli diedi l’indirizzo e immaginai subito il motivo della “visita”: mi ero cacciata in un bel casino e mi conveniva collaborare, quindi…” Alla sera, mentre cenavamo, chiesi ai ragazzi il loro programma per il giorno dopo: volevano andare a vedere non so che esibizione a Ponte Tresa e Stefano avrebbe voluto andarci con la mia macchina: accordai il permesso, con l’impegno da parte loro di rientrare per le 20:00: questo mi avrebbe garantito tutto il pomeriggio libero. I ragazzi partirono verso le 14:30 e io mi preparai per la “visita” dell’ispettore Casalino: rinfrescai la rasatura della paperella, ...
... mi feci una bella doccia e cotonai i capelli, data la stagione calda non misi le calze, sola concessione un bikini arancione molto sgambato e un apio di sandaletti dorati con 10 cm di tacco: niente trucco, ma, tocco da professionista, delle ciglia finte non lunghe ma molto fitte, infine, pronta ad ogni evenienza, mi feci un lungo lavaggio intestinale: mi era andata bene due volte con Muhammar ma non volevo chiedere troppo alla dea bendata… Alle quattro e cinque un’auto si fermò davanti al cancello: scesero due uomini, uno era l’ispettore Casalino, l’altro un tipo grasso, con degli occhietti porcini: lo trovai inquietante dal primo istante: “E’ permesso? “ I due si affacciarono al cancello, che gli avevo aperto, e vennero verso la casa attraverso il giardinetto: “Oh, ma che bel posticino! Tranquillo, fresco…chissà come si dorme bene qua, non come a Milano…Franca, ti presento il mio carissimo amico il maresciallo Russo!” Allungai la mano e il maresciallo me la strinse con forza, facendo uno strano sorriso: “Molto piacere, Salvatore…”- poi rivolto all’ispettore – : “ma che splendida signora Roberto, ma è quella delle foto? Sembra più giovane dal vivo…” “Beh, sai, la vediamo dopo che se n’è stata un mesetto in vacanza…prima al mare, poi qui al fresco…” “Ma non ci offri niente..a noi che siamo venuti fin quassù?…” “Scusatemi, certo, accomodatevi, gradite un caffè o preferite qualcosa di fresco..una birra, un’aranciata…” “Un caffè andrà benissimo per me, tu Salvatore? “ “Un caffè ...