1. La nuova collega


    Data: 20/08/2023, Categorie: Etero Autore: francescopirelli, Fonte: Annunci69

    ... illuminare i nostri corpi, siamo di nuovo abbracciati e le nostre mani esplorano dappertutto.
    
    Ci togliamo i vestiti di dosso come due assetati, fino a rimanere interamente nudi. Anna si china e mi prende in bocca il cazzo iniziando un magnifico pompino. Io sento salire il sangue al cervello e la sborra ai coglioni. Sono eccitatissimo ma non voglio venire subito. La prendo e la tiro su, e mentre i miei occhi si adattano all’oscurità, vado verso il divano e la faccio sedere. Le apro le gambe, mi inginocchio davanti a lei e me le metto sulle spalle. Mi immergo in quella fontana di miele e inizio a leccarla, bevendo i suoi umori che sgorgano bagnando la mia faccia e le sue cosce.
    
    Lei sta urlando il suo piacere, e viene scuotendosi tutta, mentre mi prende la testa e me la preme contro il suo sesso.
    
    “Mettilo dentro … dammelo tutto … fammelo sentire…”
    
    Mi avvicino a lei, dirigendo il mio cazzo all’entrata di quella caverna calda. Appoggio la cappella alle grandi labbra. Lei si allarga la figa con le mani e mi dice di metterglielo tutto … io allora non mi faccio più pregare e con un colpo deciso entro in lei fino alla radice. È un godimento infinito. Inizia a muoversi, mentre con una mano si tocca il clitoride. In poco giunge di nuovo all’apice. Io mi muovo sempre più velocemente e poco dopo le inondo la figa di sborra.
    
    Tanto intenso è stato l’orgasmo che mi gira la testa. Mi sfilo dolcemente da lei e mi adagio sul divano, cingendola con le mie braccia.
    
    Rimaniamo ...
    ... così, nudi e abbracciati per alcuni minuti, fino a quando lei si alza e, prendendomi per mano, mi guida fino alla camera da letto. Accende una piccola luce soffusa, mette un bastoncino di incenso, si mette sul letto e con gesto invitante mi chiama sopra di sé. Io mi metto sopra di lei adagio, il cazzo mi sta ritornando duro, lei preme la figa contro la mia asta e inizia a muoversi ritmicamente mentre le nostre lingue si intrecciano. Poi stacca la sua bocca, si ferma …
    
    “Leccami ancora” mi dice e io scendo a leccarle di nuovo la figa, ancora bagnatissima. Lei viene quasi subito, premendomi ancora la faccia contro il suo sesso. Si scuote tutta, ha gli occhi chiusi , urla e geme.
    
    Ho voglia di metterlo ancora dentro di lei, avvicino il cazzo alla sua figa ma lei mi ferma.
    
    “Lo voglio nel culo … voglio regalarti il mio culo…”
    
    si divincola, prende un tubetto di crema. Ne spalma un po’ sul buchetto e un po’ sul mio cazzo. Il suo tocco mi fa impazzire … Si gira a pecorina, offrendomi una visione celestiale. Io appoggio la cappella al suo forellino. Spingo piano… la cappella ormai è entrata: la crema sta facendo il suo dovere. Lei sembra non respirare per un attimo. Poi spinge all’indietro impalandosi sul mi cazzo, fermandosi solo quando è tutto dentro. Mi sento avvolgere dal calore del suo intestino e comincio a muovermi avanti e indietro, con lei che asseconda i miei movimenti, sempre più veloci.
    
    “Inculami tutta … dammi la tua sborra nel culo … la voglio tutta … sono la ...