Cristiana scopre tante cose per caso - Racconti Erotici

Cristiana scopre tante cose per caso

La trasformazione di Cristiana da tenera fanciulla a giovane donna smaliziata sessualmente stava avvenendo senza che Francesca si impegnasse più di tanto. Infatti la sua amica era diventata parecchio porcellina, ma il suo fidanzato Mario la idealizzava sempre come un’ingenua e dolcissima ragazza.

Cristiana era diventata una piccola troietta sempre assatanata di sesso e già da alcuni mesi dopo l’estate aveva detto a Francesca che aveva un amante; Mario era il suo uomo ma le trasferte lo portavano sempre lontano mentre lei aveva sempre più voglia tra le gambe ed aveva ceduto alle lusinghe di un giovane avvocato che lavorava in studio. Era normale che vivendo a stretto contatto alla fine ci fossero degli accoppiamenti. Anche Francesca aveva avuto delle avventure sia etero che omosessuali.

Mario era stato accompagnato dalla fidanzata in aeroporto, lei lo ha salutato prima che superasse i controlli radiografici ed ha aspettato di vedere l’aeroplano sollevarsi in volo, poi ha ritirato l’auto dal parcheggio ed ha fatto ritorno a casa. Nel viaggiare verso casa è iniziato a gocciolare ed il parabrezza si è velato di goccioline. Cristiana ha azionato i tergicristalli e per riacquistare un po’ di allegria ha acceso l’autoradio che era già sintonizzata su una stazione forse scelta dal suo compagno.

A quasi cento metri dalla villetta dove preparavano il loro nido d’amore, Cristiana ha azionato il telecomando per aprire il cancello elettrico che le ha consentito di fare accedere ...

... al garage. Sapendo di dover uscire da lì a poco non ha chiuso la serranda ma ha semplicemente bloccato le portiere dell’auto ed è salita in casa.

Nel passare davanti alla cucina ha dato uno sguardo all’orologio: erano le sette e trenta.

Cristiana ha pensato di stendersi sul lettone ancora disfatto dove aveva lasciato un paio di mutandine arrotolate sul copriletto ed un po’ di magliette, jeans e camicette buttate disordinatamente sopra ad una sedia in fondo al letto. Il disordine era dovuto alla selezione che stava facendo per eliminare quelle non più adatte ad essere indossate.

Il vedere quegli indumenti ancora da valutare, sul momento le ha fatto passare la voglia di stendersi ed è andata in cucina.

Sul tavolo, appoggiato al vaso del centrotavola, c’era un cartoncino scritto con un rossetto rosso vermiglio con scritto “Ti amo tanto”. Si è meravigliata dello strano cartoncino e del mezzo usato per scrivere ma la calligrafia era senza dubbio quella di Mario.

Alle otto e trenta circa un bip le ha fatto aprire lo smartphone e tra i messaggi What’s up c’era scritto “Ciao tesoro. Oggi sono fuori per lavoro ma non tarderò a ritornare a casa. Se tu esci alle tredici, io sarò di ritorno alle quattordici. Se vuoi pranziamo assieme. Smack Guido”

Lei ha fissato il messaggio pensando ma senza avere una risposta, ha preso il biglietto ed un sorriso di felicità è apparso spontaneo sulle sue labbra, poi infilò il cartoncino nella tasca esterna della sua borsa in pelle ma un ...