1. I ragazzi del coro - Capitolo 4


    Data: 16/08/2023, Categorie: Masturbazione Gay / Bisex Autore: aramis45, Fonte: xHamster

    ... la sua asta dura cominciava a pulsare.
    
    Lui lasciò cadere la testa indietro e cominciò a lamentarsi, poi si drizzò per lanciare ancora indietro il capo: “Aaahhh... uh... uhhhh... Aaaggghhh!” ed un fiotto di sborra di ragazzo fu sparato in alto per dieci centimetri, dopo di che ne pompò rapidamente fuori cinque o sei più corti che caddero sul mio pugno. Non male come carico!
    
    In quel momento vidi che Benny lasciava cadere indietro la testa e cominciava a muovere le anche: “Uhh... uhhh... nooo.. oohhhhhhhhhhh... siiii... uh... uhh... uhh!” e schizzò un fiotto di cinque centimetri mentre altri gocciolarono fuori dalla cappella sulla mano di William. Non una cosa impressionante ma da non disprezzare.
    
    “O mio dio, venite magnificamente, avete dei super cazzi!” Disse William solleticando il loro ego maschile.
    
    Naturalmente i loro cazzi cominciarono ad appassire e si sentirono leggermente imbarazzati (Sapete come si perde interesse dopo essere venuti), si tirarono su i pantaloncini, ripiegarono dentro i loro cazzi appiccicosi e ci salutarono con la mano mentre si affrettavano ad andarsene.
    
    William mi sorrise mentre leccava via la sborra dalla mano: “Beh è stato divertente, non è vero! Ma tu sei venuto meglio!”
    
    Mi guardò timidamente tracciandomi la guancia con un dito: “Tu sei il mio bimbo così bello!”
    
    Si strinse a me e cominciò a baciarmi mentre metteva le mani sotto la mia gonna e strofinava le mie natiche nude. Io feci lo stesso, era bello accarezzargli il culo ...
    ... e sentivo sotto la gonna la sua durezza che strofinava contro la mia durezza.
    
    Mi spinse indietro e mosse la mano sul davanti della sua gonna: “Ragazzo, oh ragazzo, sento il carico nelle mie palle e penso che il mio cazzo erutterà. Ho dannatamente bisogno di venire, vuoi aiutarmi?”
    
    “Oh, ci puoi scommettere, sto morendo del desiderio di mettere di nuovo le mani sul tuo vestito, sentire la tua topa e vedere quello che si può fare!” Ridacchiai: “Ricordo la prima volta che ti ho toccato il clitoride, era magnifico e non era ancora duro!”
    
    Lui indicò ridendo i gabinetti, io lo seguii e quando si diresse verso quelli degli uomini, gli afferrai il braccio; lui mi guardò interrogativo ed io accennai col capo verso quelli delle donne, sorrise ed entrammo. Wow...
    
    Un paio di ragazze si stavano truccando davanti allo specchio e ci sorrisero quando entrammo nel bagno per gli handicappati e chiudemmo la porta a chiave. Lasciammo cadere rapidamente gonne e mutande ed i nostri cazzi pulsanti si ersero.
    
    “La cappella di Teddy aveva un buon sapore ed adesso voglio provare un pompino completo!” Disse inginocchiandosi, prese in mano la mia erezione, fece scivolare indietro la pelle e stuzzicò la cappella tenera con la lingua.
    
    Io rabbrividii, poi ci fece scivolare sopra le labbra e cominciò a succhiarlo.
    
    Ragazzi! Fu bello quando cominciò a scivolare su e giù, stringendo le labbra mentre succhiava e tirava le mie palle piene. Sentivo il suo palato e la sua lingua mentre scendeva ...
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