1. I ragazzi del coro - Capitolo 4


    Data: 16/08/2023, Categorie: Masturbazione Gay / Bisex Autore: aramis45, Fonte: xHamster

    ... Teddy stringere e strofinare le mie natiche e far correre un dito su e giù nella mia fessura. Fortunatamente le mie mutandine erano strette perché ce l’avevo davvero duro.
    
    Ci girammo e quando Benny gli mise la mano sull’interno della coscia, William la tirò via. Benny sembrò confuso: “Non devo toccare?”
    
    Il mio amico lo fece distrarre rapidamente tracciandogli con le dita il pube e spremendogli la base dell’asta. Io giocherellai coi peli di Teddy ed anch’io gli spremetti l’asta dura.
    
    “Hmmmm... Cos’hai li Benny? Sembra un grosso serpente. Hmmmm... perché non gli fai prendere aria? Ed anche al tuo Teddy?”
    
    Erano veramente eccitati ma ancora un po’ esitanti, fecero una pausa, si guardarono l'un l'altro, poi scrollarono le spalle. Dopo avere dato un rapido sguardo intorno, lasciarono cadere gli shorts alle ginocchia! I loro cazzi duri balzarono su, naturalmente non erano grossi come quello di William, Teddy ce l’aveva della dimensione del mio ma più magro con una grande cappella che gonfiava il prepuzio mentre quello di Benny era più corto e circonciso.
    
    “Oh miodio! Non sono serpenti, sono i loro serpenti!” Disse William afferrando l’uccello di Benny e cominciando a muoverglielo lentamente. Io presi quello di Teddy e cominciai a muoverlo facendo entrare ed uscire la cappella dal suo prepuzio. Ragazzi, era la seconda volta in due giorni che avevo la mano su un cazzo duro. Non era bello come quello di William ma era un cazzo duro!
    
    “Possiamo farvi venire? Ci piace ...
    ... guardare dei cazzi sborrare, specialmente grossi come le vostre bellezze!” Chiese timidamente William, poi gli accarezzò le palle: “Oohh... siiii e le tue palle enormi sono così piene di sborra cremosa!”
    
    Accennarono col capo, poi Teddy chiese: “Che ne dici di un pompino?”
    
    Tutto stava accadendo in modo terribilmente rapido, dopo esserci solo segati l'un l'altro, ma ricordavo il gusto dello sperma di William così quando lui mi guardò, io scrollai le spalle. Lui tornò a guardare Benny: “Bene, vogliamo vederti schizzare. Ma ti dico che ci piacerebbe assaggiare anche il tuo cazzo duro, così gli daremo una succhiata e potrai mostrare ai tuoi amici il rossetto che ci lasceremo, allora ti masturberemo per vedere quanto riesci a sprizzare. E non toccate le nostre parrucche, sono troppo costose. Ok?”
    
    Sembrò che la cosa gli piacesse perché ora erano veramente duri ed arrapati.
    
    Ci piegammo e, non avendo molta pratica, succhiammo la cappella un paio di volte come fosse un lecca lecca. Poi ci spostammo accanto a loro e cominciammo a menarglielo. Teddy chiuse gli occhi, alzò il torace, fece correre verso il basso la mano sul suo stomaco nudo e strofinò i pochi peli biondi del pube. Poi prese il suo grosso set di palle che ballonzolavano mentre io continuavo a segarlo. William mi guardò e sorrise mentre lavorava la punta di Benny.
    
    Io smisi di masturbarlo e feci correre il pollice sul tenero filetto della cappella facendolo rabbrividire, quindi continuai con la sega e sentii che ...
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