Linda la nerd – Capitolo 25
Data: 13/08/2023,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Racconti Erotici,
Etero
Autore: I racconti di William, Fonte: RaccontiMilu
... dovuto perdonarla, riaccoglierla tra di loro. Poi ammettere a Tania che l’avrebbe lasciata per lei, perché amava Linda più di ogni cosa. Era ovvio che Tania l’avesse capito già da tempo, forse aveva anche scoperto che lui e la ragazza avevano fatto l’amore nell’appartamento dei suoi genitori, e… E, cazzo, era evidente che aveva fatto di tutto per convincerlo che Linda non era adatta a lui, che era una bugiarda, una di cui non fidarsi. – …e detto da una che ho scoperto battere solo dopo un anno che stavamo insieme… – si disse il ragazzo, cercando di scovare l’ironia nella situazione senza però riuscire a trovarla. – ‘fanculo. Prese da una tasca il telefonino, accedendo alla rubrica. Nella sommità, nei contatti preferiti, comparivano i nomi delle due ragazze: Tania e Linda. Avvicinò il dito a quello della bionda, chiedendosi se chiamarla o meno. Se dirle che l’amava e non poteva vivere senza di lei. Se confessarle che era stato un idiota a lasciarla. Che la voleva di nuovo con lui. Rimase qualche istante in quella posizione, incerto se farlo o meno. Se riprovare con lei o abbandonare per sempre la possibilità che la loro storia potesse rifiorire. O avrebbe fatto meglio a passare un colpo di spugna su tutto, chiudere con il passato e cercare una nuova donna, che non facesse la puttana alle sue spalle e non volesse trovare la fama in una gara di pompini. Toccò lo schermo ma, al posto di aprire la comunicazione con Linda, comparve un menù dal nome di Tania. Non ebbe remore a ...
... premere il comando “blocca”.
***
Ansimante, il cuore che le batteva nelle orecchie al punto tale che le sembrava di averlo nella testa, Linda era acquattata tra le foglie di un cespuglio nel bosco ad una decina di metri dal sentiero. Cercava di non respirare troppo profondamente sebbene fosse in debito di ossigeno, terrorizzata che il frastuono del suo respiro potesse allertare Mauro e fargli scoprire il suo precario nascondiglio. Si guardava attorno, cercando di muovere meno possibile le foglie e i rami, provando a vedere il suo inseguitore in ogni ombra che tremava nel sottobosco. Non sapeva come salvarsi… Non poteva telefonare, o Mauro l’avrebbe certamente sentita. E non poteva certo mandare un messaggio ai suoi genitori, chiedendo loro di venire a prenderla, avvisandoli che era braccata da un malato di mente che voleva violentarla mentre si aggirava nel bosco e di fare attenzione anche loro. E come avrebbe potuto spiegare loro come raggiungerla, se loro probabilmente non avevano mai nemmeno sentito parlare del sentiero 277? In realtà, fu quasi più la paura di dover confidare loro quale motivo l’avesse spinta a recarsi in quel luogo, raccontando la scusa che stesse andando da una sua amica per celare la sua partecipazione alla finale. Poi avrebbero scoperto la gara di pompini, e Linda, da regina del sesso orale, sarebbe caduta talmente in basso nella scala sociale che, al suo confronto, lo stato precedente di sfigata di merda sarebbe sembrato quello di una star della ...