1. Boy scout - 16


    Data: 12/08/2023, Categorie: Gay / Bisex Autore: Marcus95, Fonte: Annunci69

    ... mangiavamo pensavo agli altri. Come stava andando il loro viaggio? Era lungo come il nostro? Non sentivo ancora la stanchezza ma sicuramente non sarebbe stato facile il passo successivo. Forse il più impegnativo. La prima tappa era bella e non era neanche stato difficile raggiungerla, ma sicuramente la seconda tappa non era così vicina. A livello di chilometri non era lontanissima ma vedevo la montagna che stava vicino alla distesa di terra dove eravamo io e Tommaso. Doveva essere assai dura da scavalcare. Da quanto avevo capito, l’ultima tappa doveva essere la cima della montagna, ma con Tommaso non si può mai sapere.
    
    Non facevo delle ipotesi in modo da non rimanerci deluso. Dopo aver mangiato i nostri fantastici panini ci sdraiammo uno vicino all’altro e prendemmo un poco di sole. Abbronzarsi era importante per noi. In realtà volevo solo riposare prima di rimetterci in cammino.
    
    Sotto il sole vedevo i suoi capelli neri tutti scompigliati e mi soffermai lì con lo sguardo. Era bellissimo al sole. I suoi capelli si muovevano leggermente quando arrivavano degli spifferi di vento. Tommaso si accorse che lo stavo fissando e si girò a guardarmi.
    
    «Cosa c’è?» chiese.
    
    «Sei davvero molto bello» dissi senza pensare. Era verissimo.
    
    «Oh grazie, ma mai quanto te cucciolo» disse accarezzandomi una guancia. Ci baciamo delicatamente.
    
    Erano belli quei baci delicati, non c’era la foga del sesso. Solo passione controllata. Una passione che rispecchiava un amore. Un amore reale ...
    ... e vero fino alla fine.
    
    «Starei tutto il giorno a fissarti amore» dissi guardando il suo petto e i suoi addominali.
    
    «Lo farei anche io, ma credo sia giunta l’ora di lasciare questo posto. Dobbiamo recarci alla seconda tappa» disse uccidendo quel momento romantico che si era creato.
    
    Mi alzai e mi preparai per partire. Ci rivestimmo e zaini in spalla. Partimmo alla volta della seconda tappa.
    
    Andammo verso il sentiero e ci incamminammo verso la grande montagna che si avvicinava sempre di più.
    
    Quel pezzetto fu fantastico. Tutto in piano ma ad un certo punto il sentiero si strinse e davanti a noi trovammo un muro di roccia.
    
    «Oh beh. Non dirmi che dobbiamo scalarla?» chiesi sperando in un’altra strada.
    
    «Dobbiamo invece, ma da questa strada» disse indicando una strada secondaria.
    
    Non c’era la pietra viva ma non era semplice. Aveva una pendenza incredibile e il passaggio era strettissimo.
    
    Tommaso andò per primo. Lui mi faceva strada. Entrammo negli alberi fitti del bosco. Il sole ci raggiungeva cercando in tutti i modi di schivare le foglie degli alberi. Alcune volte era difficile per lui. Il caldo si faceva sentire. Vedevo Tommaso sudare davanti a me. Anche io stavo sudando per il caldo. Era davvero terrible.
    
    A un certo punto Tommaso si girò verso di me e disse: «Scusa ma mi devo togliere la camicia. Si suda troppo.»
    
    Detto quello si tolse lo zaino dalle spalle e lo appoggiò per terra. Io lo tenni fermo, lui si slacciò la camicia e se la tolse. Gliela ...