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Boy scout - 16
Data: 12/08/2023, Categorie: Gay / Bisex Autore: Marcus95, Fonte: Annunci69
... io apprezzavo. Lo baciai sulla bocca velocemente e iniziai a sistemare le mie cose. Dovevo sistemare una marea di cose. Dovevo rifare lo zaino da capo in poche parole. Alcune cose potevamo lasciarle in tenda perché le tende sarebbero state sotto controllo dei capi. Lasciai alcune cose dentro alla tenda, per il resto portai tutto. Misi dentro il sacco a pelo, vestiti, scarpe di ricambio e altre cianfrusaglie. Lo zaino era pronto, ora dovevo prepararmi anche io per questa avventura. Mi misi dei boxer puliti, la camicia classica, pantaloni corti, gli scarponi da montagna e infine il foulard. Tutto era pronto. Tommaso uscì dalla tenda e io rimasi solo con i miei pensieri. «Come stai?» disse una voce dietro di me. Mi voltai e guardai Lorenzo che mi veniva vicino. «Ciao, sto bene. Sono elettrizzato per questa nuova avventura.» «Non è vero. Hai paura di questa avventura. Tu sai cosa ti chiederà durante questo hike. Tu non dire di sì se non te la senti.» «Io me la sento, forse. Se non ora quando?» chiesi. «Non saprei. Lui ti vuole bene. Non ti lascerà mai.» «Lo so» dissi a Lorenzo. Lo sapevo bene. Non mi avrebbe mai lasciato ma quello che voleva era troppo forse. Io volevo. «Beh se lo vuoi, faglielo capire» disse Lorenzo e se ne andò. Tommaso tornò nella tenda e mi mostrò una busta. «Il nostro viaggio» disse. Era la mappa con su il percorso da seguire. «La mappa del destino» dissi senza pensare. «Del destino? Niente destino, tutto è ...
... organizzato» disse Tommaso guardandomi negli occhi. Si avvicinò a me e lasciò cadere la busta. Mi aggrappai ai suoi capelli e lo baciai. Un bacio passionale, molto passionale. Lo volevo. Aveva organizzato tutto lui e io mi fidavo di lui. Mi sarei lasciato andare. Mentre lo baciavo sentivo che mi diceva qualcosa. Mi fermai e mi staccai da lui per farlo parlare. «Dobbiamo andare. Abbiamo il percorso più lungo di tutti.» «Guidami amore mio» dissi stringendolo a me. «Seguimi cucciolo» disse. Prendemmo i nostri zaini e ce li mettemmo in spalla. Uscimmo dalla tenda e c’era tutto il Reparto al completo. dovevamo partire a settori. La nostra Pattuglia sarebbe partita per prima dato che io e Tommaso avevo veramente la tratta più lunga e impegnativa. Controllai di avere l’acqua necessaria per il viaggio e mi preparai alla partenza. Tutto era pronto, anche il mio animo. Ci diedero il via e i piedi iniziarono a muoversi. Prima uno e poi l’altro. Notai d’essermi staccato dai capi ed eravamo solo noi, la nostra pattuglia. Percorremmo un pezzo di strada insieme ma poi dovevamo dividerci. Senza troppi saluti ci dividemmo con la promessa di tornare per il giorno seguente. Ci scambiamo qualche stretta di mano e poi via. In quel momento la strada andava verso l’alto. Solo io e Tommaso. Il viaggio dei miei sogni. Lui camminava davanti a me. Cercai di visualizzare la mappa ma non me la porse. «Perché non posso vederla?» chiesi leggermente irritato. Avevo un senso ...