1. Cuckold 11Cap


    Data: 08/08/2023, Categorie: Etero Autore: Pensionato, Fonte: EroticiRacconti

    ... di gomma era lucido di saliva: la fece mettere carponi, lo impugnò. Lo appoggiò all'ano dell'amica, tirò un poco il guinzaglio: Francesca aveva la schiena inarcata e la testa protesa indietro, la bocca aperta come alla ricerca di aria, aspettava solo il momento della penetrazione che avvenne all'improvviso in un sol colpo; il membro scomparve alla vista: era tutto piantato nell'intestino:
    
    “Urla pure, ma so che ti piace, puttana!” disse Rossella cominciando a muoversi prima lentamente e poi sempre più velocemente, accompagnando l'accoppiamento con manate sui glutei indifesi di Francesca, che presto si arrossarono; lei intanto faceva di no con la testa, ma il guinzaglio, saldamente tenuto dall'amante le impedivano i movimenti, dalla gola le uscivano solo dei rantoli confusi; mi spaventai e pensai di intervenire per interrompere quel diabolico amplesso, ma poi vidi Rossella allentare la presa, carezzarle i seni, stendersi su di lei per baciarle il collo, senza interrompere il movimento, che però era diventato più dolce, le carezzò la schiena; i corpi erano sudati e luccicavano, sul letto si vedevano chiazze di umido dovute, evidentemente, agli umori femminili che erano abbondantemente fuorusciti, ansimavano entrambe, probabilmente avevano raggiunto l'orgasmo ed ora si abbandonavano alle coccole: Rossella si sfilò l'arnese e lo portò fra i loro visi leccando la parte che aveva sodomizzato Francesca, mentre questa leccava il plug che era uscito dal culo dell'amica: come avrei ...
    ... voluto essere fra loro e comandare il gioco! Ripresi a masturbarmi, non riuscivo a distogliere gli occhi da quei corpi così diversi, ma allo stesso tempo resi simili dall'accoppiamento: si baciarono di nuovo, poi vidi Francesca sussurrare qualcosa, che non capii, all'orecchio di Francesca, che sorrise e scosse la testa come a rifiutare una richiesta: Rossella si fece seria, le passò un dito sulle labbra, la guardò fisso negli occhi:”Non puoi rifiutarmelo! Sei la mia schiava! Dobbiamo suggellare il nostro rapporto, e non accetto rifiuti!” Così dicendo le strinse con forza un seno, strappandole una smorfia di dolore, appena lasciò la presa Francesca emise un sospiro di piacere: ma che le aveva chiesto?
    
    Cercavo di pensare, ma non ci riuscivo; la mia mente era confusa dalla masturbazione in atto, e dalla visione che avevo davanti agli occhi.
    
    Rossella tornò dolce, carezzò il viso di Francesca, si avvicinò all'orecchio e, nel mentre la sua lingua saettava, le sussurrò di nuovo qualcosa che non potei udire.
    
    Francesca rivolse lo sguardo verso la telecamera, non riuscii a percepire quello che mi voleva dire con quello sguardo, un poco spaventato, un poco curioso, un poco rassegnato, ma sempre eccitato
    
    Rossella strattonò il guinzaglio e con Francesca che la seguiva carponi uscirono dalla stanza. Naturalmente non potei seguirle, perché sarei stato scoperto, quindi rimasi in attesa, che si prolungò per circa dieci minuti; rientrarono sempre nella stessa formazione: Rossella ...
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