Sei amiche in videochat – capitolo 9 di 9
Data: 07/08/2023,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Racconti Erotici,
Incesti
Autore: I racconti di William, Fonte: RaccontiMilu
... stanza dove si era incontrata con le altre negli ultimi giorni già attiva. Premette un tasto per accedervi. Il led della webcam si illuminò, e la sua immagine apparve nel rettangolo rimasto libero sullo schermo. La comparsa della ragazza nella stanza della chat interruppe Anna che stava dicendo qualcosa. – Ah, finalmente sei arrivata – esclamò con un tono di astio nella voce. – Pensavamo che te la fossi fatta sotto all’idea di dover essere tu quella che doveva raccontare la sua migliore chiavata, quest’o… – poi si interruppe, e il rancore lasciò posto allo sbigottimento. Non di meno, anche le altre ragazze erano ammutolite, e ognuna di loro stava reagendo in modo differente alla vista della bionda. – Ma che cazzo… – esclamò Helga, dall’altra parte del mondo, quasi disgustata, – ma sei nuda. – Che bel pezzo di fighetta, devo dire – commentò Beatrice, ridendo. – Oggi sei più bella del solito. Chiara si contemplò nel suo angolino di schermo, scoprendo di essere bellissima. Sì, era davvero meravigliosa, e non era solo per il suo corpo perfetto, che non aveva nulla a che invidiare a quello delle sue amiche, quanto piuttosto il luccichio degli occhi e alla nuova espressione che i suoi lineamenti avevano assunto: più rilassata, felice… – Buona sera a tutte – augurò, un sorriso gentile e caloroso che non pensava di poter far sorgere sulle sue labbra, guardando tutte le altre cinque presenti. Trattenne per un attimo di più lo sguardo due in particolare: le aveva considerate delle ...
... amiche, poi le aveva trattate come delle luride sgualdrine, ma adesso le riconosceva come due sorelle amate. – Ciao, Beatrice. Ciao, Cecilia. Perdonatemi per i giorni passati, ma ora vedo tutto in una luce diversa, e posso solo darvi ragione. Cecilia, nel suo streaming scadente, a differenza di Beatrice la fissava confusa. – Quello che hai sul viso… Il profumo della sborra di Marco sul suo volto inebriava ed eccitava Chiara ad ogni suo respiro. La ragazza sorrise. – Oh, non voglio rovinare la mia storia – rispose, con un occhiolino. Prese il foglio con il racconto che aveva stampato prima, quello sfacelo di parole che doveva raccontare la sua migliore scopata ma che dimostrava solo che aveva patito come una pazza per dimostrare di non saper inventare una storiella con un cazzo in una figa. Scuotendo la testa divertita, lo prese con entrambe le mani e lo strappò per tutta la lunghezza con un gesto involontariamente scenico, poi lasciò cadere i due lembi sul tavolo. Si sistemò meglio sulla sedia, accavallando le gambe e, al pensiero di suo fratello che la possedeva con violenza, si rilassò, lasciando scendere una mano sul suo pube e muovendo pigramente un paio di dita attorno al suo clitoride. Guardò di nuovo le sue conoscenti e le sue nuove sorelle: Anna era confusa, Helga disgustata, Arianna imbarazzata, Beatrice e Cecilia… beh, Chiara fu sicura che le due fossero eccitate alla sua vista e, se la seconda era all’esterno e non poteva fare nulla, la prima si stava probabilmente ...